FOLGARIA. A Florian Eisath il successo nel secondo slalom gigante Fis, al padrone di casa Davide Simoncelli il successo nella classifica combinata della due giorni. Per i festeggiamenti dei suoi diciotto anni, la Marangoni Cup di Folgaria si è regalata un podio a forti tinte azzurre, con Eisath re indiscusso della seconda e ultima giornata di gare e il padrone di casa Simoncelli – terzo martedì e quinto ieri – vincitore per il secondo anno consecutivo della manifestazione organizzata dallo sci club Città di Rovereto.
Dopo il sole di martedì, ieri è arrivata la neve ad accompagnare la discesa degli oltre 100 iscritti (in rappresentanza di 9 nazioni) alla gara folgaretana, quest’anno all’insegna degli elevati contenuti tecnici. Ne è conferma il nome del vincitore che, dopo il sesto posto conquistato ad Adelboden (miglior risultato in carriera in Coppa del Mondo), ha raccolto importanti conferme sul pendio della pista Agonistica a Fondo Grande. Un successo netto quello di Eisath che, partito con il pettorale numero 8, è riuscito a far segnare il miglior tempo nella prima manche (tracciata da Rimund Planker) e a controllare agevolmente il tentativo di rimonta dei rivali nella seconda, chiusa con 50 centesimi di vantaggio sul 24enne francese Nicolas Lambert (secondo) e 67 centesimi sul piemontese dei Carabinieri Giovanni Borsotti, terzo. Quarto, a 77 centesimi, il russo Aleksander Andrienko, seguito in quinta posizione da Davide Simoncelli, che ha recuperato due posizioni nella seconda manche, dopo il settimo posto di metà gara.
Da segnalare anche le buone prove di Rocco Delsante, settimo, e di Adam Peraudo, nono assoluto dopo il quinto posto della prima discesa. Il carabiniere di Cesana Torinese si è aggiudicato la classifica di giornata del Grand Prix Italia, precedendo il comasco Michelangelo Tentori (autore del miglior tempo nella seconda manche) e il trentino Andrea Ballerin (undicesimo assoluto), che si è ripreso dopo il lieve infortunio rimediato nella prima giornata. Premiato anche il miglior giovane, ovvero la promessa di San Pietro in Valle Aurina Simone Maurberger, ottavo a metà gara e alla fine diciottesimo.
Buone prestazioni, infine, anche per i trentini Marco Manfrini, sedicesimo, e Pietro Franceschetti, ventesimo, mentre il vincitore del gigante di martedì, il bolzanino Riccardo Tonetti, è uscito nella seconda manche (a metà gara era undicesimo). Fra le note piacevoli la presenza come apripista dell’azzurra Irene Curtoni e la visita ai compagni di squadra di Luca De Aliprandini, in fase di riabilitazione dopo l’infortunio di inizio dicembre ad Aspen.
ORDINE D'ARRIVO: 1. Eisath Florian (Ita) 1:59.39; 2. Lambert Nicolas (Fra) 1:59.89; 3. Borsotti Giovanni (Ita) 2:00.06; 4. Andrienko Aleksander (Rus) 2:00.16; 5. Simoncelli Davide (Ita) 2:00.61; 6. Rubie Brennan (Usa) 2:00.72; 7. Delsante Rocco (Ita) 2:00.76; 8. Roenngren Mattias (Sve) 2:00.77; 9. Peraudo Adam (Ita) 2:00.78; 10. Tentori Michelangelo (Ita) 2:00.81; 11. Ballerin Andrea (Ita) 2:01.04; 12. Grand Guillaume (Fra) 2:01.05; 13. Ploner Alexander (Ita) 2:01.08; 14. Trikhichev Pavel (Rus) 2:01.11; 14. Stiegler Seppi (Rus) 2:01.11; 16. Manfrini Marco (Ita) 2:01.24; 17. Ford Tommy (Usa) 2:01.25; 18. Maurberger Simon (Ita) 2:01.30; 19. Boner Sandro (Svi) 2:01.40; 20. Franceschetti Pietro (Ita) 2:01.47; 21. Sarrazin Cyprien (Fra) 2:01.51; 22. Baruffaldi Stefano (Ita) 2:01.81; 23. Alliot Lugaz Baptiste (Fra) 2:01.93; 24. Magri Giordano (Ita) 2:02.03; 25. Quaquarelli Nicola (Ita) 2:02.05; 26. Hofer Alex (Ita) 2:02.31; 27. Sundquist Max-Gordon (Sve) 2:02.54; 28. Luchsinger Jan (Svi) 2:02.62; 29. Zingerle Hannes (Ita) 2:02.84; 30. Gateau Elie (Fra) 2:02.95.
