Il ritorno dei Soliti Idioti è un successo a Torino
(ANSA) - ROMA, 08 APR - La risata non invecchia mai. Anche dopo dieci anni dall'ultima volta insieme, Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli, il duo comico dei 'Soliti idioti', lo hanno dimostrato, riuscendo a strappare le stesse risate di allora a un pubblico che aveva bisogno di rivederli insieme. Merito dell'eterna freschezza delle loro maschere, salite sul palcoscenico del teatro Colosseo di Torino, sold out da settimane per l'occasione: prima tappa del tour dei due amici ritrovati, che dopo la rottura hanno fatto pace, confermando, come era già avvenuto in passato con grandi coppie di comici italiani, come ad esempio Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, che lo spettacolo non può fare a meno di certi sodalizi. I personaggi sono gli stessi di un tempo, nessuna new entry: l'eterno Ruggero De Ceglie e il figlio Gianluca, i litigiosi, i tamarri Patrick e Alexio, Jackson and Johnson, Niccolò e Gigetto di 'Mamma esco', i moralisti altolocati Marialuce e Giampietro, Gisella e Sebastiano, Totò Gruppusu che tenta di smettere di essere mafioso come se dov'esse chiudere con le sigarette, la coppia omosessuale Fabio e Fabio e i due preti Padre Boi e Padre Giorgio. Quelli resi famosi dagli sketch comedy trasmessi su MTV dal 2009 per quattro stagioni e poi in due pellicole al cinema, che conquistarono i favori del botteghino. Sfaccettature dell'italiano medio, che ha assimilato i vizi social di oggi: il selfie, il vocale su Whatsapp. Vince il non politically correct dei Soliti idioti. Quello che il pubblico vuole. Ridere, della pandemia, di una battuta sulla crisi o sulla guerra. Anche su Matteo Messina Denaro. Irriverenti, maleducati e 'grezzi' al punto giusto. Sul palco torinese Biggio - che spopola intanto anche come partner di Fiorello a Viva Rai2! - e Mandelli spesso non sono riusciti a trattenere le risa, per una battuta fuori copione o per una smorfia in più. Il pubblico non solo non perde una, ma recita in coro al duo quelle più note. Due ore di spettacolo che non hanno certo deluso. "Dopo aver entrambi ritrovato un amico - avevano spiegato prima dello spettacolo Mandelli e Biggio - abbiamo deciso di riunire la band. E qual è il modo migliore di cominciare? Con un tour ovviamente. Perché vogliamo andare direttamente da quelle persone che quando ci fermavamo per strada ci facevano sempre la stessa domanda: quando tornate?". Prossima tappa il 12 aprile al Firenze Tuscany Hall e il 14 aprile al Gran Teatro Geox di Padova, uniche date per cui è possibile ancora acquistare biglietti. Infatti per Roma, Milano e Bologna è tutto esaurito. "E' stata per noi una sorpresa vedere che a distanza di dieci anni - dicono Mandelli e Biggio - le persone avessero ancora tanta fiducia nel nostro progetto. Appena sono uscite le date del tour primaverile in molti ci hanno chiesto di venire a esibirsi nella loro città. La tournée estiva sarà l'occasione per arrivare ovunque e ringraziare tutti di persona". Il Fiodena Summer Tour partirà il 29 giugno da Verona e saranno nove le tappe. (ANSA).