Berlusconi, a nessuno il controllo solitario di Fininvest

(ANSA) - MILANO, 06 LUG - "Marina Berlusconi, Presidente del CdA, e Pier Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi e Luigi Berlusconi, amministratori, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso". Lo si legge in un comunicato di Fininvest. "Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge", conclude la nota. (ANSA).



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Berlusconi, a nessuno il controllo solitario di Fininvest

(ANSA) - MILANO, 06 LUG - "Marina Berlusconi, Presidente del CdA, e Pier Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi e Luigi Berlusconi, amministratori, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso". Lo si legge in un comunicato di Fininvest. "Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge", conclude la nota. (ANSA).

Si apre il testamento Berlusconi. Notaio, 'non dico niente'

(ANSA) - ROMA, 05 LUG - Si apre oggi, alla presenza dei figli, il testamento di Silvio Berlusconi. "Non posso dire niente, nè oggi, nè domani, nè mai", dice il notaio Arrigo Roveda, uscendo dal suo studio, in risposta ai giornalisti che gli chiedevano se il testamento di Silvio Berlusconi sarà aperto oggi. Pier Silvio Berlusconi traccia intanto le prossime mosse del gruppo escludendo un suo impegno in politica per il momento. "No", non c'è nessuna ipotesi di vendita di Mfe-Mediaset, afferma in qualità di amministratore delegato del gruppo televisivo. "In famiglia non ne abbiamo parlato. Mi ha dato fastidio che con la morte di mio padre ci siano state simili ipotesi, ma è normale", aggiunge Berlusconi alla presentazione dei palinsesti della prossima stagione di Mediaset rispondendo a una domanda sui bruschi rialzi del titolo in Borsa dopo la scomparsa del padre. Su una possibile fusione con Prosieben aggiunge: "A noi interessa il progetto industriale, oggi dire come" si potrà realizzare "è fuorviante. Lo vedremo". dice commentando l'ipotesi che la presenza del Biscione con quasi il 30% in Prosieben possa concludersi con una fusione con il gruppo media tedesco. Quello in Germania, dove Mfe-Mediaset è ampiamente primo azionista in Prosieben con una crescita costante nell'azionariato fino all'attuale soglia dell'obbligo dell'Opa, "è un progetto da portare avanti con sangue freddo. Siamo in una posizione di forza: vogliamo fare in fretta, ma non c'è fretta", spiega Pier Silvio Berlusconi. Infine spiega: "Mediaset con Rcs? Mi sembra un incastro un po' spericolato" e per valori in campo "in una fusione ci 'mangeremmo' Rcs". "Sono un fan di Urbano, è bravo, simpatico, vivace", aggiunge Berlusconi rispondendo a una domanda durante la presentazione dei palinsesti di Mediaset, "ma non c'è assolutamente niente a oggi. Urbano mi sta simpatico, ma non c'è niente". Con Vivendi, ancora presente con circa il 23% in Mfe-Mediaset dopo la conclusione della lunga guerra iniziata nel 2016, "ci sono normalissimi rapporti: è un socio finanziario ma silente", conclude l'amministratore delegato del Biscione. (ANSA).

Sale a 10 il numero dei palestinesi uccisi a Jenin

(ANSA) - TEL AVIV, 04 LUG - E' salito a 10 il numero dei palestinesi uccisi nell'attacco dell'esercito israeliano a Jenin in Cisgiordania che è ancora in corso. Lo ha fatto sapere il ministero della Sanità palestinese che parla del ritrovamento "di un corpo" in città di cui "ancora non si conosce l'identità". La stessa fonte ha riferito di oltre 100 feriti, 20 dei quali in modo grave. Confermata anche l'uscita dal campo profughi di 3000 persone (18 mila circa gli abitanti) mentre l'esercito israeliano ha negato con forza di aver ordinato ai residenti l'abbandono del luogo ed ha definito la notizia "senza basi". In particolare, l'esercito ha precisato che al termine della prima giornata di combattimenti nel campo profughi di Jenin, "1.500-3.000 abitanti hanno lasciato la scorsa notte le proprie abitazioni, di propria iniziativa". La radio pubblica Kan ha aggiunto che lo sgombero di quelle famiglie è stato coordinato dalla Mezzaluna Rossa (equivalente locale della Croce Rossa). Gli sfollati hanno scelto per lo più di trasferirsi, per il momento, in zone agricole vicine a Jenin. Fonti militari hanno aggiunto che nel primo giorno di operazioni i militari sono riusciti a catturare 120 ricercati, su una lista di 160 nominativi. Le nuove ricerche adesso si concentrano sui membri di due cellule responsabili di recenti attacchi, fra cui la uccisione di un israeliano presso l'insediamento ebraico di Hermesh, in Cisgiordania. In precedenza, il presidente Abu Mazen (Mahmoud Abbas) aveva chiesto all'Onu e alla comunità internazionale "di intervenire con urgenza per costringere Israele a fermare l'evacuazione degli abitanti" del campo profughi di Jenin. "Un crimine" - ha aggiunto Abu Mazen che in nottata ha presieduto una riunione della leadership palestinese - che si "aggiunge ai crimini dell'occupazione". E' stato inoltre deciso "di fermare tutti i contatti e gli incontri con Israele e di continuare a interrompere il coordinamento della sicurezza". (ANSA).

Sala, linea Linate-Milano centro con M4 e' un fatto epocale

(ANSA) - ROMA, 04 LUG - A Milano apre oggi al pubblico il nuovo tratto della metropolitana M4 che collega l'aeroporto di Linate a San Babila. 'Due stazioni che realizzano un sogno: collegare direttamente l'aeroporto di Linate al cuore della citta' - ha osservato il sindaco di Milano Giuseppe Sala nel suo podcast quotidiano -. È un fatto epocale per la nostra citta', per la sua internalizzazione, per lo sviluppo di quel sistema di trasporti pubblici che ci assicura una serie di fondamentali benefici in termini di decongestione del traffico, di miglioramento ambientale, di ricucitura della citta' in tutte le sue componenti'. (ANSA).

immagini

Speleologa bloccata per la seconda notte a 150 metri di profondità

Le sue condizioni generali sono stabili, ma si stanno rivelando davvero complesse le operazioni per riportare in superficie la speleologa di 31 anni bloccata dal pomeriggio di domenica in una grotta in provincia di Bergamo, a Fonteno, a 150 metri di profondità. La donna è affiancata costantemente dal personale del Soccorso alpino, in stretto e continuo contatto con medico e infermiere. La scorsa notte ha piovuto, anche all'interno della grotta, e questo ha reso ancora più complesse le operazioni, già delicate per il poco spazio, per far passare la barella. La speleologa si è infatti infortunata e ha una gamba probabilmente fratturata. La barella - fa sapere il Soccorso alpino - è in trasporto lungo il meandro che precede i saltini prima dell'uscita. Uscita che potrebbe essere raggiunta nel pomeriggio (foto Ansa)

l'incidente

Elicottero cade sul Monte Rosa, salvi i passeggeri

Un elicottero della compagnia aerea elvetica Air Zermatt è caduto stamane sul massiccio del Monte Rosa, in territorio svizzero, vicino al confine con l'Italia. In base alle prime informazioni raccolte, le cinque persone a bordo sono in buone condizioni. L'incidente è avvenuto intorno alle 7.45, a una quota di circa 4.500 metri, nella zona del Colle Gnifetti, poco sotto Capanna Margherita, il rifugio alpino più alto d'Europa (foto Ansa)

Francia: 157 fermi stanotte, pompiere muore a Saint-Denis

(ANSA) - PARIGI, 03 LUG - Il ministero dell'Interno francese ha riferito che questa notte, 157 persone sono state fermate nel quadro delle violenze urbane scoppiate in Francia dopo l'uccisione da parte della polizia di un giovane a Nanterre, nella banlieue parigina, un numero inferiore rispetto ai giorni scorsi. Il ministero ha riferito inoltre di tre feriti tra le forze dell'ordine, mentre il ministro dell'Interno Gerald Darmanin ha scritto su Twitter che un vigile del fuoco di 24 anni è morto a Saint-Denis mentre combatteva gli incendi di alcuni veicoli (ANSA).

Almeno 4 palestinesi uccisi dall'esercito israeliano a Jenin

(ANSA) - TEL AVIV, 03 LUG - Almeno 4 palestinesi sono stati uccisi durante un attacco dell'esercito israeliano, via terra e via aria, contro Jenin e il suo campo profughi del nord della Cisgiordania. Lo ha fatto sapere l'agenzia Wafa che riferisce anche di 27 feriti, di cui almeno 7 gravi. L'esercito israeliano ha affermato che le sue forze stavano prendendo di mira "infrastrutture terroristiche" nell'area di Jenin. In un primo commento al-Fatah accusa Israele di aver lanciato un "attacco barbaro" che comunque "non ci dissuaderà dal continuare a difendere il nostro popolo fino alla libertà e alla indipendenza". "Ciò che il governo di occupazione israeliano sta facendo a Jenin è un nuovo crimine di guerra contro il nostro popolo indifeso". Così ha commentato, citato dalla Wafa, Nabil Abu Rudeinah portavoce del presidente Abu Mazen che ha invitato "la comunità internazionale a rompere il suo vergognoso silenzio e ad agire seriamente per costringere Israele a fermare la sua aggressione". (ANSA).









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