TRENTO. Va in scena domani la seconda edizione della Notte Bianca Invernale, fortemente voluta dall’assessore Roberto Stanchina, che sottolinea come “non si voglia fare la versione fredda della Notte Bianca inserita nelle Feste Vigiliane ma un evento a sé stante”. E così sarà, con un invito rivolto ai commercianti del centro, di tenere aperto almeno sino alle 21. I Mercatini di Natale invece, protrarranno la loro apertura fino alle 23 e saranno collegati tra loro, da piazza Battisti a piazza Fiera, da piazza Santa Maria Maggiore a piazza Dante con la grande ruota panoramica, da concertini itineranti. Altro discorso invece per quanto riguarda i bar del centro città, dal momento che quelli della periferia risultano essere troppo defilati rispetto alla “pazza folla”. I locali che hanno il plateatico ed effettuato la comunicazione agli uffici competenti, potranno effettuare intrattenimenti musicali esterni sino alle 23 mentre la mescita interna potrà proseguire fino alle 2. Sulla base di quanto deciso dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, in occasione di questa Notte Bianca 2019, è stata emanata un’ordinanza che vieta dalle 19 di domani alle 3 di domenica 6 gennaio, la vendita per asporto di bevande alcoliche e non, in contenitori di vetro ed in altri contenitori chiusi, come ad esempio le bottiglie o le lattine. Vietata inoltre la somministrazione all’esterno degli spazi regolarmente concessi di bevande in bicchieri di vetro. Il divieto interessa l'area compresa tra via Torre Vanga, via Torre Verde, piazza Sanzio, via Clesio, via dei Ventuno, piazza Venezia, largo Porta Nuova, via S. Francesco D'Assisi, largo Pigarelli, piazza Fiera, via del Travai, via Giusti, via Rosmini, via Prepositura, piazza da Vinci ed è rivolto all'organizzatore dell’evento ed agli esercenti l’attività di vendita e di somministrazione di bevande, eventualmente anche in forma temporanea, che operano all'interno delle vie comprese e incluse nell’area interessata dal provvedimento.

La data scelta ha suscitato qualche perplessità: infatti alcuni ricordano che lo scorso anno la Notte Bianca Invernale si svolse l’8 dicembre, al termine del lungo ponte dell’Immacolata, che ha visto Trento invasa da migliaia di turisti. Averla posizionata al termine delle vacanze natalizie, con molti ospiti che potrebbe decidere di lasciare il Trentino in anticipo, lascia qualche dubbio o perplessità. Anche se la data è stata scelta dall’amministrazione comunale in accordo con Apt, Confesercenti e Confcommercio, perché coincidente con l’inizio dei saldi. Il che potrebbe essere uno stimolo in più per invitare la gente ad uscire di casa e far rivivere alla città il clima festoso e senza incidenti del Capodanno di Trento Città del Natale.

In aggiunta, domani, dalle 15 alle 24, nell’antico quartiere, si svolgerà il “1° Capodanno di San Martino”; la neonata parte pedonale della via, ospiterà un’occasione pensata per celebrare insieme questo nuovo inizio, la gioia di una strada liberata dal traffico ed a disposizione della comunità. Artisti e creativi immagineranno e doneranno nuova vita agli spazi sfitti ed alle androne della via, laboratori per bambini e adolescenti riempiranno la strada di futuro, vitalità ed energia, buona musica ed ottimo cibo accompagneranno l’espressione sociale e culturale di tutto il quartiere. E arriverà, appunto, anche la Befana. In caso di maltempo l’evento, a cura del Comitato San Martino Dentro - Quelli de’ “Il Fiume che non c’è”, si svolgerà sabato 12 gennaio.