Via libera ai lavori per l'ascensore inclinato dalla città a Mesiano
L’opera, che collegherà Trento con il polo universitario in collina, costerà 6 milioni e dovrebbe diventare operativa nel 2026. Porterà 537 persone all’ora
TRENTO. La giunta comunale di Trento ha approvato il progetto esecutivo dell'ascensore inclinato che collegherà il fondovalle con la collina est del capoluogo. Il documento, presentato in conferenza stampa, prevede che l'opera parta da viale Bolognini, all'altezza del ponte delle ex Dame di Sion e del liceo scientifico "Galilei", per arrivare al Dipartimento di ingegneria di Trento, a Mesiano.
L'importo complessivo del quadro economico per la realizzazione ammonta a 6 milioni e 50mila euro, mentre l'importo dell'appalto sarà di 5,1 milioni. "La notizia è che, dopo tanti annunci e presentazioni, i lavori partiranno la prossima settimana. La prima utilità dell'opera è togliere persone dal trasporto su gomma. C'è poi la potenzialità di collegamento con la ciclabile della Valsugana (e l'opera sarà uno stimolo per la progettazione anche di quel tratto). La scelta è stata di premiare la funzionalità e l'efficienza ", ha commentato Ianeselli.
Il progetto esecutivo, che prevede anche la realizzazione di un percorso ciclabile e pedonale che collegherà la stazione di monte dell'ascensore con via Mesiano (all'altezza dell'incrocio con salita Manci), è stato curato dall'associazione temporanea di imprese costituita dalla Leitner spa (capogruppo) e Misconel srl, che si occuperanno anche dei lavori.
L'ascensore sarà a servizio non solo dei residenti, ma soprattutto delle migliaia di studenti universitari che studiano in collina. Inoltre l'opera potrà agevolare il collegamento tra la città e l'imbocco della pista ciclabile della Valsugana.
La cabina potrà portare fino a 50 passeggeri per una capacità oraria di 537 persone. Il dislivello è di 76 metri di dislivello, per uno sviluppo in lunghezza di 160 metri, che verrà coperta in 86 secondi. Il percorso ciclabile e pedonale. nuovo percorso ciclabile e pedonale della larghezza complessiva di 4 metri e una lunghezza di 300 metri. L'avvio dei lavori è previsto il prossimo 3 marzo, mentre la conclusione è prevista per settembre 2026.