“Le Fusa”, trenta volontarie accudiscono 60 colonie 

L’associazione dal 2010 gestisce il gattile di Rovereto: nel 2016 sono 600 i mici  transitati tra sterilizzati e curati: di questi 300 sono stati adottati


di Sandra Mattei


TRENTO. In questi giorni le volontarie dell’associazione Le Fusa onlus sono alle prese con i mercatini di Natale, a Rovereto, Trento e Canale di Tenno. Le Fusa è una onlus nata a Rovereto nel 2010, che gestisce il gattile all’interno del canile comunale ed è convenzionata con alcuni Comuni della Vallagarina (Rovereto, Ala, Avio, Volano, Terragnolo) per la cura dei gatti che vivono in colonie stanziali. «Sono circa 60 le colonie - afferma la vicepresidente Dora Buccella - che seguiamo in Vallagarina. Attraverso la convenzione definiamo i nostri compiti ed i comportamenti da tenere. Questo vuol dire che possiamo costruire dei rifugi per i mici randagi, portando loro cibo, acqua e sterilizzando quelli adulti. In questo modo diffondiamo una cultura che controlla la proliferazione dei gatti randagi, evitando così anche il diffondersi delle malattie. Il lavoro è molto impegnativo e costoso, per questo dobbiamo raccogliere dei fondi per sostenerci, dato che i Comuni con cui siamo convenzionati ci garantiscono le spese per il cibo, ma il nostro consuntivo ammonta a 60 mila euro l’anno».

Le volontarie dell’associazione Le Fusa sono una trentina, mentre i soci con tessera sono 80. Per dare un’idea del lavoro compiuto, Dora Buccella, dà i numeri dell’attività del 2016. «Nello scorso anno - riferisce - sono transitati dal gattile 600 mici: una sessantina di questi sono quelli ospitati nella struttura di Rovereto, gli altri sono quelli che portiamo per la sterilizzazione e poi rilasciamo nelle loro colonie. Quando possiamo diamo in adozione quelli che sono più addomesticati, dopo averli vaccinati e muniti di microchip. Nel 2016 ne abbiamo dati in adozione 300, non solo: abbiamo allattato giorno e notte 30 orfani, che le volontarie si sono tenute a casa. Alcune di loro si rendono disponibili per assistere i gatti che muoiono, o perché hanno passato la loro vita in gattile o perché malati».

Le volontarie saranno al mercatino di Natale di Rovereto, in via Tartarotti, dalle 14.30 di sabato alle 19 di domenica ed a Trento, in via Garbaldi, il 23 e 24 dicembre, quindi dal 28 dicembre al 6 gennaio con gli oggetti a tema felino per finanziarsi. Info: associazionelefusa@gmail.com Barbara Battisti 348 2213547, Marika Pellegrini 340 7899031.















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