Orti per donne a Lavis: «Discriminatori»

LAVIS. L'ultimo consiglio comunale di Lavis è stato piuttosto impegnativo, perché dopo quella sulla piscina c’è stata una discussione che ha visto la Lega incalzare la maggioranza di centrosinistra...



LAVIS. L'ultimo consiglio comunale di Lavis è stato piuttosto impegnativo, perché dopo quella sulla piscina c’è stata una discussione che ha visto la Lega incalzare la maggioranza di centrosinistra autonomista sugli “Orti dal mondo”, iniziativa lanciata nelle scorse settimane, e sugli orti per gli anziani messi a disposizione dal Comune. Al centro dell'interrogazione presentata dal Carroccio, in primis, il quando e dove questo progetto è stato approvato dal consiglio comunale. Ad un certo punto si è pure paventata la discriminazione nei confronti degli uomini. Perché segli orti per gli anziani sono riservati, indistintamente, a uomini e donne, gli “Orti dal mondo” riguarderebbero solamente il gentil sesso. In particolare le donne straniere che, attraverso la coltivazione di verdura ed ortaggi, possono incontrarsi e socializzare fra di loro. Nella risposta a questa interrogazione l'assessore all'ambiente, Franco Castellan, ha ribadito che il progetto non è discriminatorio verso nessuno, bensì rivolto appositamente ad una fascia sensibile come quella delle donne straniere. Per quel che concerne gli orti per gli anziani ed i pensionati, l'amministrazione ha ribattuto come oggi vi sono 36 orti a disposizione di circa 36 metri quadrati l'uno. Nel corso del 2017 sono arrivate 39 domande per poter coltivare questi orti, tre inizialmente sono stati esclusi e poi ripescati in seguito a rinunce. Che vi sono state anche dopo, visto che attualmente alcuni dei 36 orti a disposizione sono tornati liberi. (niba)















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