“Memoria musicale” con Hasur 

Predazzo, il celebre violinista ungherese protagonista del concerto in Municipio



PREDAZZO . Il giorno della memoria, che cade il 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz e che in Italia è stato istituito nel 2000, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti, sarà ricordato a Predazzo domani, alle 21, nell’aula magna del municipio, con un concerto-spettacolo dal titolo “Memoria musicale” di Janos Hasur, celebre violinista ungherese, fondatore di Vizonto, forse la più importante band del progressive-folk magiaro. Dal 1988, è membro anche di un altro celebre gruppo di folk ungherese, Kolinda. Con le due band tiene concerti nei quattro angoli del mondo, suona nelle sale da concerto di tutta Europa, diffondendo così la musica e la cultura ungheresi.

E’ stato il primo violinista dello Stage Orchestra (ex-TeaterOrchestra) della compagnia del teatro ebraico di Moni Ovadia. Dal 1999 ha iniziato a esibirsi in solo e nel 2000 ha pubblicato il cd “Violino solo”. Da allora ha intensificato la sua attività solista esibendosi in un repertorio di musiche popolari ungheresi, transilvane, rumene, bulgare e klezmer.

“Memoria Musicale”, è un recital imperniato sull'esecuzione di preghiere ebraiche e melodie klezmer, inframezzate dalla lettura di frammenti del libro di Zvi Kolitz: "Yossl Rakover Si Rivolge A Dio", scritto durante le ultime ore della resistenza nel ghetto di Varsavia. Il narratore, uno degli ultimi sopravvissuti, testimone di ogni sorta di orrori, lascia il testamento spirituale dei suoi ultimi pensieri.

La partecipazione è libera gradita e gratuita. Il recital sarà replicato giovedì, alle 12, per gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico di Predazzo nella sala video dell’istituto.

L’iniziativa è della biblioteca comunale. (f.m.)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Animali

Alto Adige, investito un lupo sulla Merano-Bolzano

Questo evento solleva interrogativi sulla presenza dei lupi nella zona, considerando che già martedì scorso era stato avvistato un esemplare nelle vicinanze della MeBo, nel territorio comunale di Lana (Foto Stol. © Straßendienst)

Sci alpino

Federica Brignone dall'ospedale: «Stavolta l'ho fatta grossa»

Messaggio della campionessa azzurra dall'ospedale, dopo il drammatico infortunio ai campionati italiani al passo San Pellegreino. Confortante il decorso post operatorio, già cominciata la fisioterapia assistita. Ieri, paura anche per la rovinosa caduta della giovane bellunese Gaia Viel, trasportata d'urgenza al Santa Chiara: per fortuna nessuna frattura. Nelle gare di ieri, altro oro per la trentina Laura Pirovano, in superG sulla pista La VolatA del Col Margherita, per gli uomini gigante all'Alpe Lusia con il trionfo di Giovanni Franzoni davanti al fiemmese Davide Seppi e all'emiliano Tommaso Saccardi. Oggi slalom speciale