Re Carlo atteso in Italia, 'pronto a partire, non vede l'ora'

Visita sigillo amicizia. Sarà anche anniversario di matrimonio

ROMA


(ANSA) - ROMA, 06 APR - Re Carlo è "pronto a partire". "Non vede l'ora" - fanno sapere fonti informate citate dai media britannici - di arrivare in Italia, domani, per la visita di Stato che lo vedrà a Roma e Ravenna per una serie di impegni che culmineranno nel banchetto di Stato ospitato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in un evento che è il sigillo di legami solidi e amicizia profonda fra Regno Unito e Italia. Carlo e Camilla arriveranno a Roma appena dieci giorni dopo che il sovrano è stato ricoverato in ospedale a causa degli effetti collaterali del suo trattamento per il cancro. Il re, che ha 76 anni, è rimasto brevemente sotto osservazione medica e per questo aveva annullato una visita in giornata a Birmingham, per poi rientrare nella sua residenza di Clarence House la sera stessa, "in buona forma". Così come in "ottima forma" è apparso per l'intera settimana trascorsa, ha detto il commentatore reale Phil Damper all'Express, affermando che "sarà impaziente di partire (per l'Italia) e non vedrà l'ora di farlo. Questi viaggi all'estero, dove sta facendo cose che ama davvero fare, sono il modo perfetto per aiutare la sua salute fisica e mentale". La coppia reale avrà una fitta agenda, dalla quale però è stata annullata la visita in Vaticano e l'incontro con papa Francesco a causa delle condizioni del pontefice che, pur in via di miglioramento, richiedono cautela. Ma durante il banchetto al Quirinale - dove il dress code non prevede tiare - un piccolo fuori programma potrebbe consentire alla coppia reale un brindisi per festeggiare il loro 20/mo anniversario di matrimonio: Carlo e Camilla si sono sposati il 9 aprile 2005 con una cerimonia civile alla Guildhall di Windsor, seguita da una benedizione religiosa alla cappella di San Giorgio nel parco del castello di Windsor. (ANSA).













Scuola & Ricerca

In primo piano

la rassegna

Trento Film Festival: la Resistenza, nel cinema e in montagna, protagonista della prima giornata

Immediata l’immersione in Argentina, Paese Destinazione di quest’anno, grazie alla proiezione restaurata di “Silêncio Branco”, presentato in anteprima a Trento nel 1960, e la serata evento al Parco Santa Chiara con il concerto dell’Istituto Italiano di Cumbia. In mattinata, la cerimonia istituzionale per la Festa della Liberazione, mentre nel pomeriggio è prevista la cerimonia d’apertura in Sala Depero con l’intervento dell’imprenditore e attivista Michil Costa (nell’immagine Gian Maestri / foto Michele Purin)