Lago di Garda, Padenghe il comune più ricco. La sponda trentina la più "povera"
Per la cittadina nel bresciano un reddito imponibile medio che supera i 37.600 euro, Riva del Garda sotto i 26 mila euro
LAGO DI GARDA. Padenghe è il Comune più ricco del lago di Garda con un reddito imponibile medio che supera i 37.600 euro, reddito dichiarato nel 2024. Subito dietro Soiano al Lago e Gardone Riviera rispettivamente con 35.088 euro e 31.971 euro, una realtà che molto deve alle numerose seconde case di lusso, residenze di facoltosi turisti ed un tessuto economico votato più alla qualità piuttosto che alla quantità.
Note dolenti invece per la sponda trentina che registra i redditi più bassi con Riva del Garda, Arco, Nago Torbole e Ledro che registrano redditi medi tra i 23 ed i 26mila euro con poche presenze oltre i 126 mila euro. Solo Riva del Garda si avvicina ai 26mila euro. Dati che indubbiamente riflettono un diverso tessuto economico con la valenza turistica che va a sommarsi con una realtà montana meno abitata.
Desenzano si caratterizza invece per essere il Comune col maggior numero di contribuenti sopra i 120 mila euro di reddito annuo: 556, un numero nettamente superiore a tutte le altre realtà. Per quanto riguarda i “ricconi” bene anche Peschiera con 198, Lazise con 146 e Sirmione con 121, ma tutti registrano redditi medi più contenuti. A dominare la parte alta della graduatoria è la provincia di Brescia con Padenghe, Soiano, Gardone, Salò, Desenzano, San Felice, Polpenazze, Moniga e Manerba: è qui che i redditi medi superano i 28 mila euro con punte superiori ai 35 mila. A chiudere la classifica bresciana Tignale e Tremosine: più isolati e meno turistici, registrano redditi al di sotto dei 20mila euro. Infine la provincia di Verona che si caratterizza come la più eterogenea.
Peschiera e Lazise, pur con un reddito medio al di sotto dei 27 mila euro, hanno numerosi contribuenti al di sopra dei 120mila euro: rispettivamente 198 e 146. Comuni come Affi, Castelnuovo del Garda e Caprino Veronese restano nelle parti basse della classifica con redditi che oscillano tra 22 ed i 23mila euro, che rispecchiano una realtà più agricola che turistica.
(foto Ansa)