Bosso e Biondini in Val San Nicolò
Tromba e fisarmonica di gran classe per l’album che verrà presentato oggi in località Jonta
Quando la natura incontra l’arte e quando l’arte si incontra con il talento ecco che non può che essere “Face to face”, così come l’album che proprio oggi ore 14 viene presentato nella scenografica cornice di Jonta in Val San Nicolò per Suoni delle Dolomiti dai due artisti d’eccezione Fabrizio Bosso e Luciano Biondini. Tromba e fisarmonica che hanno intrecciato le note nel 2012 per l’uscita dell’album “Face to face”. Pubblicato da Abeat Records, l’album è un’altra prova magistrale di una delle migliori trombe del mondo affiancata da una valentissima fisarmonica e il disco registra l’evoluzione di questo strepitoso binomio nato in un incontro diversi anni fa. Il disco si muove tra richiami all’estetica del jazz, libera improvvisazione, influenze mediterranee e anche accenti sudamericani di choro e tango. Il poliedrico trombettista piemontese incontra il tocco maturo e misurato del fisarmonicista di Perugia in un dialogo fatto di reciproco ascolto e profonda empatia.
Un dialogo tra pari, in cui non emerge una leadership, ma un interplay sempre funzionale all’espressione compiuta del discorso musicale. Fisarmonicista misurato e dal tocco impeccabile, Biondini è dotato del linguaggio maturo proprio di chi possiede una profonda conoscenza della tradizione jazzistica moderna e un revisionismo storico tutto personale. Bosso, trombettista poliedrico e sfaccettato, anche lui giunto a una pregevole intensità artistica, lo asseconda in questa ricerca, tra le irruenze e le delicate alchimie di cui è intriso il suo suono Da sempre animati da vicendevole ammirazione, i due musicisti coltivavano da tempo l’idea di un progetto comune, cominciato a delinearsi nel 2010 in occasione di un concerto proprio a Bolzano, dov’erano entrambi ospiti della cantante israeliana Noa.
Da quell’incontro è nata l’idea di una collaborazione stabile, che ha trovato ispirazione nel vissuto di entrambi musicisti con brani già nel repertorio di Bosso, altri a firma di Biondini, e con l’aggiunta di pezzi improvvisati ma sempre con strutture riconoscibili dal punto di vista melodico. La condivisione di un ampio spettro di riferimenti stilistici, dalla tradizione boppistica a quella mediterranea, la naturale inclinazione verso la libera improvvisazione e la profonda adesione alla formula del duo, rendono questo incontro musicale un fertile e coinvolgente momento di scambio.
E’ così che fra le vette di Val San Nicolò avrà vita la musica di “Prendere o lasciare” un brano di Biondini totalmente impostato sull’improvvisazione, dal tema velocissimo, che mette in evidenza il grande interplay e l’affiatamento che i due musicisti hanno costruito in quasi due anni di concerti in giro per l’Italia. Oppure ispirate e poetiche riletture di standard come “The Shadow of Your Smile”, o di brani del repertorio di Bosso come “Il Gattopardo” di Nino Rota (già contenuto nel disco “Enchantment” del 2011),” Africa” (scritto da Bosso e registrato con i Latin Mood in “Vamos”), o “Rumba for Kampei”, composta dal trombettista piemontese durante un viaggio a Zanzibar e dedicata all’incontro con un bimbo di nome Kampei, figlio di un masai conosciuto durante quel soggiorno, rivelano la totale sintonia del duo e la compiutezza dell’incastro timbrico dei due strumenti. Fabrizio Bosso vanta collaborazioni con nomi altisonanti del jazz d’oltreoceano quali George Russell, Dave Liebman, Carla Bley, Charlie Haden ma anche Sergio Cammariere, Mario Biondi e Nina Zilli. All’attivo numerosi sono gli album, tra cui Enchantment, sentito omaggio a Nino Rota realizzato con l’apporto della prestigiosa London Symphony Orchestra. Luciano Biondini ha suonato al fianco di Enrico Rava, Tony Scott, Ares Tavolazzi, Battista Lena, Gabriele Mirabassi, Roberto Ottaviano, Javier Girotto, Rabih Abou- Khalil e Michel Godard, ma anche Ivano Fossati e Gianmaria Testa.
Il luogo del concerto è raggiungibile in automobile da Pozza di Fassa salendo la Val San Nicolò fino al parcheggio e poi a piedi (ore 1 di cammino, dislivello 260 metri, difficoltà E). . Qualora le condizioni meteorologiche lo rendessero necessario, l’inizio del concerto verrà anticipato alle ore 13. In caso di maltempo si terrà alle ore 17 al Cinema Marmolada di Canazei.