Aspettando l’alba sulle Dolomiti con la musica di Beethoven e la voce di Gifuni
Solo mille i posti disponibili per lo spettacolo (naturale e artistico) di lunedì 6 settembre (foto Daniele Lira)
TRENTO. Torna l'Alba delle Dolomiti, uno dei momenti più caratteristici del Festival I Suoni delle Dolomiti. Il luogo è l'iconico Col Margherita in Val di Fassa, un punto d'osservazione unico sia sul sorgere del sole sia sulle vette dei Monti Pallidi. L’appuntamento è lunedì 6 settembre alle 6.30.
Per celebrare il genio di Ludwig Van Beethoven con la sua musica - le note della Sinfonia n.6 “Pastorale” - e le parole, Fabrizio Gifuni, il Quartetto Lyskamm, Sara Marzadori (viola), Enrico Bonomini (violoncello).
L’accesso all’evento sarà contingentato, 1000 i posti disponibili.
Sul Col Margherita si potrà abbinare la scoperta dell'alba a quello di un Beethoven insolito grazie a una parte narrativa – su testo di Sandro Cappelletto, critico musicale, giornalista e scrittore – che dipinge il compositore nel suo mondo privato: un uomo determinato e di certo non avulso dalle preoccupazioni concrete della vita visto attraverso gli occhi del nipote Karl.
Col Margherita è raggiungibile da Passo San Pellegrino con la funivia Col Margherita aperta per l’occasione dalle ore 4.30 alle 6.30 (portata oraria 1.300 persone) e poi a piedi in 20 minuti di cammino (dislivello in discesa 100 metri, difficoltà E).
In occasione dell'evento è possibile partecipare a una escursione con le Guide Alpine del Trentino (per possessori di Val di Fassa Guest Card e Trentino Guest Card) che partirà al termine del concerto e condurrà a Passo San Pellegrino passando da Forcella della Vallazza, Forcella Juribrutto e Col dalle Palue (ore 3 di cammino, dislivello in discesa 650 metri, difficoltà E).
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria agli uffici dell’ Val di Fassa o attraverso la app Trentino Guest Card app (Google Play and the App store).