Snowboard, Roland Fischnaller campione senza età: a 44 anni di nuovo sul tetto del mondo
Il brissinese vince il gigante parallelo, secondo titolo mondiale per lui dopo quello del 2015 in slalom: «Questa medaglia è per la mia famiglia, sono stati anni faticosi» (foto Fisi)
BOLZANO. Roland Fischnaller è ancora una volta campione del mondo. Il 44enne brissinese torna sul trono iridato e lo fa nel gigante parallelo dei Campionati Mondiali di St. Moritz, in Svizzera. Il titolo femminile è invece di Ester Ledecka.
E’ il secondo titolo mondiale per l’altoatesino del Centro Sportivo Esercito che si era imposto in slalom nel 2015 a Lachtal, in Austria. Prima e dopo sono ora nel complesso sette le medaglie iridate di Fischnaller, un bottino che può contare anche di tre argenti (in gigante nel 2013 e 2021, in slalom nel 2019) ed i bronzi nel gigante di La Molina 2011 e nello slalom di Stoneham del 2013. Un record di longevità che fa di Roland il più anziano di sempre a vincere un titolo mondiale nel gigante parallelo.
Curiosamente, nel 2015 a Lachtal, Ledecka e Fischnaller furono nello stesso giorno campioni del mondo di slalom.
Il trionfo di Fischnaller ha preso forma nella finale che l’ha visto fronteggiare il tedesco Stefan Baumeister, superato di 9 centesimi al termine di un percorso che ha visto l’azzurro superare nell’ordine il coreano Kim agli ottavi, Maurizio Bormolini nei quarti ed il padrone Dario Caviezel in semifinale. Nel corso di questa stagione, Fischnaller ha saputo salire due volte sul podio di Coppa del Mondo, sempre in gigante, con il successo di Krynica ed il secondo posto di Val St. Come.
“Mi sentivo davvero in forma in questi ultimi giorni – sono state le prime parole di Fischnaller – devo ringraziare gli organizzatori per aver messo a nostra disposizione una pista così ben preparata. Questa medaglia è per la mia famiglia, in particolar modo per mia moglie: sono stati anni faticosi, questi ultimi, e sono davvero orgoglioso e contento di aver vinto questo oro”.
La medaglia di bronzo è quindi del coreano Sangho Lee al termine di una small final con l’elvetico Dario Caviezel che ha visto entrambi gli atleti non completare la discesa.
Dopo aver vinto la Coppa del Mondo generale e di specialità, Bormolini ha dovuto quindi cedere strada a Fischnaller nei quarti dopo aver superato Elias Huber negli ottavi. Semaforo rosso nei quarti anche per Mirko Felicetti, superato da Caviezel, mentre Lee aveva messo fine al cammino di Edwin Coratti negli ottavi.
La sfida femminile si è invece risolta con il successo della ceca Ester Ledecka che ha dominato la finale contro la giapponese Tsubaki Miki: per Ledecka si tratta del terzo oro della carriera, il secondo in gigante dopo quello del 2017. In stagione era già riuscita a mettersi al collo il bronzo nella discesa di sci alpino dei Mondiali di Schladming.
La medaglia di bronzo è andata alla polacca Aleksandra Krol Walas che ha avuto la meglio sulla svizzera Ladina Caviezel nella sfida per il terzo posto.
Eliminazione negli ottavi per Lucia Dalmasso e Jasmin Coratti, superati rispettivamente da Caviezel e Ledecka, mentre Elisa Fava ed Elisa Caffont non sono riuscite a superare il turno di qualificazione.
Il programma della rassegna iridata prosegue sabato 22 marzo con lo slalom, domenica chiusura del programma con il parallelo a squadre.