La Dolomiti ha stappato la bottiglia di grinta antica
Contro Reggio Emiliai trentini non hanno brillato, ma la difesa aggressiva è stata quella dei bei giorni. Coach Buscaglia: «Un bravo a Hogue e un grazie al pubblico»
TRENTO. Due punti cercati e trovati, di forza e di rabbia, nel momento più difficile della stagione. Sabato sera la Dolomiti Energia Trentino superando davanti al proprio pubblico la Grissin Bon Reggio Emilia (68-60), ha ottenuto un risultato pesantissimo. Un po’ per l’importanza dei due punti in sé , ma anche per quello che avrebbe rappresentato un’eventuale sconfitta: in caso di rovescio interno la formazione di Buscaglia avrebbe vissuto un altro fine settimana in solitaria sul fondo della classifica, ma fortunatamente la truppa bianconera ha scongiurato questa ipotesi.
L’Aquila non ha brillato, è vero, ma poco importa: i trentini hanno giocato con rabbia e ferocia, mostrando quella grinta e quell’aggressività che l’hanno contraddistinta nelle cavalcate trionfali degli scorsi anni. E se rispetto alle versioni vincenti delle passate stagioni mancano ancora dei contenuti tecnici, poco importa. In questo momento l’Aquila Basket ha bisogno disperato di punti e li ha trovati: è già un inizio. In seguito alla battaglia di sabato sera ha espresso le proprie sensazioni Maurizio Buscaglia, allenatore della Dolomiti Energia Trentino.
«Nella partita contro Reggio Emilia era importante fare risultato, visto che stiamo vivendo un momento difficile e in questo senso la classifica parla chiaro – ha sottolineato il tecnico della formazione bianconera –. Era importante vivere bene i momenti della gara, perché in alcuni frangenti la palla pesa. In generale devo dire che siamo stati bravi: nel corso del terzo periodo abbiamo sbagliato qualcosa in attacco ma nella nostra metà campo abbiamo sempre tenuto. Siamo stati bravi a non dare spazio ai nostri avversari nei momenti più complessi della gara: ci tengo a sottolineare la nostra difesa degli ultimi cinque minuti di gara, in cui abbiamo concesso appena cinque punti all’attacco di Reggio Emilia. Stiamo lentamente trovando la quadratura in difesa ed è sicuramente importante visto che quella è la base del nostro gioco: in determinati momenti non riusciamo a segnare e allora la difesa è sempre fondamentale. Siamo ancora in fondo alla classifica quindi dobbiamo restare con i piedi per terra e continuare a lavorare. Hogue? È stato veramente bravo, ha anche osato di più, devo dire che la sua prestazione è stata molto solida Infine voglio ringraziare il pubblico che anche sabato sera è stato numeroso, fantastico e ci ha dato una grandissima mano».
Proprio il lungo statunitense è stato l’autentico mattatore della serata della Blm Group Arena. Dustin Hogue ha giganteggiato sotto le plance, mettendo a referto 21 punti e 9 rimbalzi e sfiorando la doppia doppia. L’energia del centro americano è stata vitale per l’Aquila Basket ed è toccato a un suo compagno di reparto, Luca Lechthaler, commentare la vittoria conquistata ai danni della formazione reggiana. «Quella ottenuta contro Reggio Emilia è stata una vittoria molto importante per tanti motivi, ci può aiutare a prendere più sicurezza – ha affermato il lungo rotaliano –. Le cose sono andate nel verso giusto, abbiamo superato anche nei momenti di difficoltà: a un certo punto nel quarto periodo abbiamo un po’ esitato, facendo passi indietro a livello di aggressività e intensità. Questo deve essere il primo passo, ora dobbiamo creare continuità e solidità».
Rinfrancata da questi due punti, la compagine trentina torna sul parquet domani, quando alla Blm Group Arena ospita il Valencia nell’ultima giornata della regular season di Eurocup (la palla a due è prevista per le 20.30). Una bella occasione per salutare la competizione europea e per provare a dare continuità a quanto mostrato nell’ultima uscita, affrontando una vera e propria corazzata: il Valencia, che guida il raggruppamento con sette vittorie all’attivo e che all’andata si impose con un perentorio 87-66, ha vinto più di chiunque altro nella sua storia l’Eurocup, ovvero tre volte, e nel 2017 ha conquistato il titolo spagnolo.
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