Basket Serie A

La Dolomiti Energia rimanda il secondo... Brindisi

La spunta l'Enel: l'Aquila si spegne nel quarto periodo


Maurizio Di Giangiacomo


La tentazione sarebbe quella di parlare di squadra ridimensionata. Ma è tutto relativo. Perché è vero che Brindisi aveva appena subito una bruttissima lezione a Sassari, ma è altrettanto vero che quella del vecchio Bucchi è una squadra di enorme talento e che per giocare al Palapentassuglia – davvero un catino infuocato – ci vogliono cuore, testa e nervi saldissimi. Proprio quelli che forse sono mancati alla Dolomiti Energia, assolutamente in partita per più di tre periodi, con un Owens finalmente ispirato ed efficacissimo (19 punti) ed un Michell che non è stato forse il miglior Mitchell ma avercene di giocatori da 22 punti a partita! Nel finale, però, Forray e compagni non sono stati in grado di porre rimedio alla superiore caratura dei padroni di casa, trascinati dalla coppia Denmon – Harper (entrambi a 18 punti), ma in doppia cifra anche con Turner, James e Ivanov.

L’avvio della Dolomiti Energia è un mezzo incubo: Brindisi piazza tre triple, mentre gli uomini di Buscaglia sbandano, tra falli in attacco (Owens) e tiri forzati (Mitchell). Lo stesso centro trentino rompe il ghiaccio, ma la Enel arriva fino a 14, prima che la schiacciata di Mitchell segni l’inversione di tendenza. Lo stesso Tony ne inchioda subito dopo un’altra per il 14-14 e Bucchi è costretto a chiamare time out per dare la sveglia ai suoi. Ma l’inerzia della partita resta nelle ali dell’Aquila Basket, che decolla con la tripla di Sanders, resta davanti con il semigancio di Owens e chiude il primo periodo in vantaggio sul 21-25 dopo un’altra schiacciata di Mitchell.
L’ala piccola è sempre l’uomo copertina di Trento, anche perché ormai ha addosso gli occhi di tutti. Nel bene o nel male. A inizio secondo periodo protesta, si becca un tecnico e in sostanza dà il la alla riscossa pugliese: il sorpasso (26-25) lo segna Harper, Ivanov porta i padroni di casa a 29. Trento si riavvicina con la tripla di Grant e con i liberi di Baldi Rossi, ma poi arriva un altro allungo della Enel, firmato da Zerini e James (38-31). Trento tiene duro con i liberi di Baldi Rossi e la rabbia di Pascolo (grande rimbalzo) e poi arriva addirittura ad un solo punto dal riaggancio sull’asse Forray - Owens (39-38), ma prima dell’intervallo lungo Brindisi ha un’altra fiammata – favorita da due palle perse dalla Dolomiti Energia – che vale il 43-38 di metà partita.

La schiacciata di Owens – ancora lui – illude Trento in avvio di terzo periodo, poi Brindisi piazza un break terribile con Denmon (3), Turner e Ivanov e la Dolomiti Energia rimane in linea di galleggiamento solo grazie alla tripla di Forray (50-45). Servirebbe il miglior Mtichell e lui improvvisamente si materializza: con 8 punti (due triple di Tony) e un tap in di Owens Trento arriva a -1 (56-55) e con Sanders mette addirittura la freccia! Ancora Mitchell e ancora Owens, i dieci tifosi dieci che hanno raggiunto Brindisi – che di brindisi devono averni fatti parecchi – cominciano a sognare, ma Trento pasticcia subito e permette alla Enel di chiudere il terzo parziale sul 61-61. Mitchell mette una tripla anche in avvio di periodo conclusivo (63-64), ma poi sia lui che l’Aquila si spengono. La partita si trasforma in una gara di tiri da tre punti, vinta dai padroni di casa, davvero infallibili con Zerini (70-64) e Denmon (76-67). In mezzo ce n’è anche uno di Sanders e Mitchell ne piazza subito un altro (76-70), ma Trento è in apnea e la squadra di Bucchi può chiudere il conto con Harper e Denmon (82-74). Peccato.

Twitter: @mauridigiangiac

 













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