La bestia nera Scanzorosciate mette ko il Levico Terme 

Un mese senza vittorie. La formazione gialloblù, dopo pareggi filati, deve ritornare ad assaporare il sapore amarissimo della sconfitta Finale di primo tempo fatale. A decidere la gara è Aranotu al 40’ Nel finale Biglic evita di capitolare ancora poi Belesi centra la traversa



Scanzorosciate. Il Levico Terme non sa più vincere. E, dopo due pareggi di fila, la formazione gialloblù torna a riassaporare l’amaro gusto della sconfitta.

Tristi ricordi

Dici Scanzorosciate e ai tifosi termali non può che tornare alla mente la sfida playout del maggio 2017, che decretò la retrocessione (poi “sanata” dal successivo ripescaggio) in Eccellenza della squadra guidata allora da Davide Mezzanotti. E, ancora una volta, la squadra giallorossa si è dimostrata vera e propria “bestia nera” dei trentini, usciti sconfitti dal campo bergamasco. Il numero di reti al passivo è diminuito in maniera evidente, ma la sostanza non cambia: sino ad oggi il Levico Terme ha conquistato una sola vittoria e questa risale alla prima giornata della stagione regolare. Insomma, la formazione di Cortese non vince ormai da oltre un mese e la classifica è preoccupante.

Avvio incoraggiante

E dire che l’inizio di match era stato positivo per Perlini e compagni, subito propositivi con il tiro di Tologa che termina di poco alto sopra la traversa. Subito dopo ci prova Gorzalewsky, ma il portiere di casa Colleoni è attento e blocca.

Con il passare dei minuti lo “Scanzo” mette fuori il naso e si fa vedere al 19’ con Fumagalli che, da posizione defilata, non trova la porta. Passano i minuti e i locali alzano il baricentro, assumendo il controllo delle operazioni. Alla mezz’ora Nessi fa tremare la traversa della porta levicense con una prepotente incornata che supera Boglic ma non il “legno”. L’estremo difensore trentino, subito dopo, è strepitoso nel negare la rete ad Aranotu, di gran lunga il migliore dello Scanzorosciate, che incorna di prepotenza ma sbatte contro il portiere. Il Levico trova la via del gol al 39’ con un piazzato di Cardore, ma il direttore di gara annulla per posizione di fuorigioco di Rizzieri. Si cambia fronte e lo Scanzorosciate trova quello che, a conti fatti è un vantaggio meritato: palla scodellata in area per il debordante Aranotu che, questa volta, non sbaglia e fa uno a zero con la retroguardia spettatrice colpevole.

Ripresa da batticuore

Nella ripresa Cortese prova a rimescolare la propria formazione, inserendo Piacente e Belesi in luogo di Micheli e Togola. Il Levico combina qualcosina in più, ma è lo Scanzorosciate ad avere una super occasione per il raddoppio: Aranotu, sempre lui, calcia alto dall’altezza del dischetto del rigore sugli sviluppi di un corner con la difesa, anche in questo caso, assente non giustificata.

Nel finale succede di tutto: Esposito chiama Colleoni ad un difficile intervento, poi Bangal manca il raddoppio, sbattendo ancora su super Boglic, nuovamente decisivo ma, all’ultimo respiro è il Levico ad avere una super occasione per impattare ma il colpo di testa di Belesi centra la traversa.

Il punteggio non cambia più: per il Levico arriva la terza sconfitta nelle ultime cinque gare.













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