In pianura, con un probante «strappo» finale
ABBIATEGRASSO . Si torna a salire, anche se nel finale, con la diciottesima tappa della corsa ciclistica rosa. La Abbiategrasso - Pratonevoso è infatti sì una tappa di pianura per i suoi tre quarti...
ABBIATEGRASSO . Si torna a salire, anche se nel finale, con la diciottesima tappa della corsa ciclistica rosa. La Abbiategrasso - Pratonevoso è infatti sì una tappa di pianura per i suoi tre quarti di percorso, ma con poi una salita secca finale. Uno sviluppo di 196 chilometri, passando dai 103 metri sul livello del mare della città di partenza, ai 1.607 della località di arrivo. E con un’autentico picco che si concentra in modo particolare nei tre chilometri finali.
In concreto, dunque, si attraversa la Pianura Padana dalle porte di Milano, ovvero appunto da Abbiategrasso, fino alla parte meridionale del Cuneese, passando dunque dalla Lombardia al Piemonte. Da segnalare numerosi attraversamenti cittadini dove è possibile (e consueto) incrociare rotatorie, spartitraffico e dossi rallentatori che richiedono particolare attenzione. C'è anche una breve salita per il Gran premio della montagna di 4/a Categoria, a Novello, dopo 140 chilometri e a 458 metri d'altezza. La salita finale culminerà con il secondo Gran premio della montagna (1/a Categoria), a Pratonevoso, a 1.607 metri. La salita è lunga 13.950 metri, presenta un dislivello di 959 metri, una pendenza media del 6,9 per cento, massima del 10. La pendenza si manterrà sempre sul 7 per cento con alcune punte superiori negli ultimi tre chilometri sui tornanti che portano all'arrivo, con un rettilineo lungo 200 metri. I traguardi volanti saranno posti dopo 130,7 chilometri, a Grinzane Cavour, e a Mondovì, dopo 169,9 chilometri.
La partenza da Abbiategrasso è fissata alle 12.10, mentre l’arrivo a Pratonevoso è previsto tra alle 16.56 e le 17.29, in base alla media oraria (prevista tra i 37 ed i 41 km/h).(l.f.)
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