Dro Alto Garda, altro amaro stop
La serie nera non si arresta. Ai ragazzi di Manfioletti non basta una prestazione positiva tenendo in mano il pallino del gioco, creando buone opportunità da rete, per tornare al successo contro i bergamaschi del Brusaporto Calcio che anche senza brillare espugnano per 1-0 il campo di “Oltra”
Dro. Ad un Dro volenteroso non basta una prestazione positiva per tornare al successo contro i bergamaschi del Brusaporto che senza brillare espugnano “Oltra” con il minimo scarto. La squadra di Manfioletti dirige l’incontro per buona parte dei novanta minuti ma alla mole di gioco creata non corrisponde altrettanta pericolosità dalle parti dell’estremo difensore ospite: gli avanti droati giochicchiano un po' troppo con il pallone ed esitano quando è il momento di concludere di modo che per la retroguardia bergamasca non è impresa ardua chiudere tutti i varchi. Fanno ben sperare gli altri due reparti che tengono il campo con le giuste distanze e si dimostrano alquanto rodati: ma nel calcio non basta solo difendere e palleggiare, ogni tanto bisogna gonfiare anche la rete.
La cronaca: primo tempo
Veniamo dunque alla cronaca del match: parte bene la formazione droata che si fa veder soprattutto con le scorribande dell’esterno alto Salvaterra che al 7’ è fermato dal guardialinee a pochi passi dalla porta difesa da Gavazzeni. Gli ospiti si fanno vedere con qualche azione manovrata sulle corsie ed al 15’ si fanno vedere con Belotti che su cross dalla destra di Tomasi la gira in porta con il piatto ma trova l’attenta risposta di Gentile, bravo poi ad anticipare lo stesso avanti lombardo che si era avventato sulla respinta. Al 17’ si divora la rete del vantaggio Salvaterra che su ottimo cross di Pancheri anticipa il proprio marcatore e dall’altezza del dischetto calcia a botta sicura centrando in pieno Gavazzeni. Al 18’ si fanno vedere gli ospiti con Galelli che semina il panico sulla destra e calcia sul primo palo: Gentile senza affanni devia la sfera in corner. Al 22’ ci prova di testa su corner Ballarini ma la sua torsione non trova lo specchio. Al 39’ ci prova dalla distanza Menolli ma il suo destro esce a lato senza impensierire Gavazzeni.
La seconda frazione
Nella ripresa riparte ancora bene la formazione di casa che costringe gli avversari a rinchiudersi nella propria metà campo. La pressione droata non porta ad alcuna tiro verso la porta ed allora ad essere concreti ci pensano gli ospiti che al 13’ passano in vantaggio con il colpo di testa di Suardi che su punizione dalla trequarti stacca indisturbato nel cuore dell’area e trafigge Gentile. Il Dro prova reagire ricominciando a costruire gioco, ma il problema è sempre lo stesso: nessuno riesce ad impensierire seriamente l’estremo ospite. Al 24’ ci prova il subentrato Brusco ma il suo sinistro a giro non spaventa Gavazzeni che blocca. Al 28’ su punizione di Gattamelata, Ischia in area fa sponda di testa per Stanghellini che però commette fallo prima di andare a concludere da posizione favorevolissima. Al 32’ la formazione di Manfioletti rimane in dieci per l’espulsione di capitan Ischia che rimedia il secondo giallo con un intervento fuori tempo a centrocampo. L’inferiorità numerica tuttavia non incide più di tanto sulla gestione della gara da parte dei droati che continuano a macinare gioco ma non riescono a pungere in avanti. Gli ospiti dal canto loro pensano solamente a chiudere ogni varco in difesa ed anche quando possono affondare si accontentano di guadagnare la bandierina: così dopo una ventina di minuti priva di sussulti, il direttore di gara con il consueto triplice fischio pone fine ad un incontro dal sapore davvero amaro per la compagine gardesana.