Calcio

Assieme al ripescaggio del Dro slittano anche Coppa e campionati

Pasticcio in Figc, il Cpa di Trento costretto a rinviare anche le partite di Calciochiese, Virtus Trento e Castelcimego


di Daniele Loss


TRENTO. Un clamoroso pasticcio all’italiana. Con conseguenze pesantissime sull’attività della Serie D e, vista la posizione del Dro (che attende l’ufficialità del ripescaggio), anche per il Comitato Provinciale Autonomo di Trento, costretto a rivedere il calendario del primo turno di Coppa Italia e, forse, anche quello relativo alla prima giornata dei campionati regionali e provinciali. Ieri la Figc, con una decisione che ha dell’incredibile visto l’imminente inizio della stagione ufficiale, ha procrastinato il termine ultimo per la presentazione delle domande di ripescaggio in serie D.

Il Monopoli (che è la prima nella speciale graduatoria) e tutte le altre formazioni che puntano a tornare tra i professionisti avranno tempo sino alle ore 19 del 24 agosto per consegnare la documentazione alla Lega Pro. A stretto giro di posta la Lega Nazionale Dilettanti (che aspetta di conoscere quale formazione salirà di categoria per ripescare il Dro) ha comunicato che la composizione dei gironi verrà ufficializzata solamente dopo la definizione dell’organico della Lega Pro. Dunque non prima del 27-28 agosto. Ecco allora che i due turni di Coppa Italia, programmati per domenica 23 e domenica 30 agosto sono stati annullati e la manifestazione prenderà il via mercoledì 30 settembre con un unico turno preliminare.

Con buona pace di tutte le formazioni di serie D che hanno pianificato la preparazione secondo le date comunicate precedentemente dalla Lega Nazionale Dilettanti e che si troveranno ad affrontare un ulteriore impegno infrasettimanale con tutte le difficoltà del caso, soprattutto per chi, come Levico Terme e Dro, ha una rosa composta quasi interamente da giocatori che svolgono anche un’attività lavorativa. Senza tenere conto che tutte le formazioni di Serie D, comprese le “nostre”, conosceranno i nomi delle avversarie solamente un paio di settimane prima dell'inizio del campionato, fissato per domenica 6 settembre.

Tale decisione complica terribilmente anche l’operato del Comitato Provinciale Autonomo di Trento che, vista la posizione del Dro, è stato costretto a riunirsi d’urgenza ieri nel primo pomeriggio per far fronte alla situazione di totale emergenza. Risultato? Le gare di Coppa Italia del 23 agosto che vedono impegnate tutte le formazioni interessate dal ripescaggio del Dro (Calciochiese, Virtus Trento e Castelcimego), sono già state rinviate a data da destinarsi, mentre è ancora in stand by la decisione riguardante la prima giornata dei campionati d’Eccellenza e Promozione, che si disputerà domenica 30.

In questo senso il presidente provinciale Ettore Pellizzari è chiarissimo: se la decisione riguardante il ripescaggio del Dro arriverà entro venerdì 28 allora la prima giornata si disputerà “al completo” (Calciochiese e Virtus Trento, dunque, devono tenersi pronte), altrimenti anche le sfide che riguardano le sopracitate formazioni saranno rinviate. Il Dro, intanto, mastica amaro: la società aveva iniziato ad operare in maniera decisa sul mercato, fiduciosa che la notizia del ripescaggio (che è sicuro, come comunicato ieri, un’altra volta, dalla Lnd al presidente Loris Angeli) sarebbe arrivata entro pochi giorni, e adesso si trova costretta ad attendere ancora. La Lega Pro cade a pezzi e a pagarne le conseguenze sono anche le società di Serie D e, in questo caso, anche il movimento calcistico trentino. Il 23 agosto inizierà la stagione, ma sarà una partenza “mutilata”.

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