Mottarone, la cabina saltata in aria a 100 chilometri orari
L'assessore piemontese Gabusi ricostruisce l'incidente. A Torino iniziato il risveglio di Eitan, il bimbo di 5 anni unico sopravvissuto
TORINO. La prognosi resta riservata e per ora non viene sciolta, ma da questa mattina (25 maggio) è iniziato il processo di risveglio di Eitan il bambino di 5 anni, unico sopravvissuto nella strage della funivia del Mottarone, ricoverato all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino.
Il bimbo israeliano, che nella tragedia ha perso genitori, fratellino e bisnonni, è stabile è ha passato una notte tranquilla, c'è ottimismo tra i medici. Per questo, spiega li direttore generale della Città della Salute Giovanni La Valle, "l'equipe del dottor Ivani ha iniziato l'inter per il risveglio che consiste nel ridurre i dosaggi dei farmaci che lo stanno tenendo in coma farmacologico. Nelle prossime ci sarà una riduzione sempre più graduale".
Intanto l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi, ha ricostruito così la dinamica dell'incidente."Ci sono due sistemi frenanti che devono agire se purtroppo capita una cosa di questo genere. Se il sistema frenante non si aziona la cabina torna indietro, si calcola lo abbia fatto a oltre cento chilometri orari. In corrispondenza del pilone non dovrebbe esserci stato nessun urto, ma la pendenza che cambia a quella velocità ha fatto da trampolino e la cabina è saltata per aria a centro chilometri orari, facendo un volo di 54 metri, e poi è ancora rotolata per qualche decina di metri".
"A questo punto - ha aggiunto l'assessore Gabusi - vi lascio immaginare quanto è successo e ciò che si sono trovati davanti i soccorritori. Purtroppo ancora una volta nella tragedia il sistema dei soccorsi e di reazione di tutte le istituzioni ha funzionato bene. E' una consolazione davvero magra, ma che ci porta a ringraziare tutte le persone che sono intervenute e i volontari che, ve lo garantiscono, ricorderanno per sempre ciò che hanno visto" .