Montagna

Alpi, IA e robot per le foreste: la sfida per resistere al cambiamento climatico

Il nuovo progetto di Arge Alp: le aree a rischio saranno riconosciute tempestivamente e riforestate in modo mirato. La tecnologia anche per il controllo dei parassiti



TRENTO. Aumento delle temperature, periodi di siccità e fenomeni meteorologici estremi: i cambiamenti climatici stanno avendo un impatto massiccio anche sulle foreste montane alpine. I danni alle foreste su larga scala si verificano sempre più spesso e sono necessari grandi sforzi per ripristinarle.

Nell'ambito della Comunità di lavoro delle regioni alpine Arge Alp, i dieci territori membri stanno affrontando insieme questa sfida. Dopo il completamento con successo del progetto “Specie arboree rispettose del clima per le foreste montane delle regioni Arge Alp”, lanciato nel 2021 sempre su iniziativa del Tirolo, che ha consentito di piantare 5.000 alberi adatti al clima, cioè più resistenti, in tutta l'Arge Alp, è stato avviato un progetto di follow-up a cui prende parte anche la Provincia  di Trento attraverso il Servizio Foreste.
L'attenzione è rivolta all'intelligenza artificiale e alle nuove tecnologie, come robot e droni. Con il loro aiuto, le aree a rischio saranno riconosciute tempestivamente e riforestate in modo mirato. Il progetto triennale è guidato dal Gruppo forestale del Land Tirolo, mentre i fondi stanziati per il progetto, che ammontano a 100.000 euro, sono in capo a tutti i territori Arge Alp. L'evento di avvio si è svolto di recente alla presenza di circa 20 partecipanti delle regioni e delle Province autonome che fanno parte della Comunità di lavoro.
 

“I cambiamenti climatici pongono enormi sfide alle nostre foreste di montagna e le condizioni sono in continuo mutamento. Lo scambio transfrontaliero di specie arboree rispettose del clima ha dimostrato la sua validità e sarà quindi ulteriormente intensificato. Tecnologie innovative come l'intelligenza artificiale aprono possibilità completamente nuove nel settore forestale, che dobbiamo perseguire: che si tratti di raccolta di semi, rimboschimento o controllo dei parassiti, sono convinto che possiamo trovare soluzioni attraverso l'uso mirato di tecnologie moderne che renderanno i nostri ecosistemi forestali più resistenti e ne garantiranno il futuro a lungo termine”, sottolinea Josef Geisler, vicepresidente del Land Tirolo con deleghe alle foreste.

Per avere una panoramica degli attuali sviluppi tecnologici, all'inizio di quest'anno è stato commissionato uno studio sulle potenziali applicazioni dell'intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie in ambito forestale. Ad esempio, per l'utilizzo dei robot nei giardini forestali, dei droni per piantare alberi o sui i processi supportati dall'intelligenza artificiale per la produzione di piante forestali e la raccolta di semi. Un esempio attuale dell'uso delle nuove tecnologie in silvicoltura è rappresentato da un progetto pilota del Tirolo orientale, in cui l'anno scorso sono stati utilizzati per la prima volta i droni per rimboschire aree forestali di difficile accesso. Uno speciale drone agricolo è stato utilizzato per distribuire 250 chilogrammi di semi su aree forestali spoglie nei comuni di Ainet, Assling, Iselsberg-Stronach, Oberlienz e Sillian. Uno speciale rivestimento dei semi ha permesso la distribuzione con precisione, la conservazione dell'umidità e la protezione dai danni dei predatori. Il progetto, realizzato in stretta collaborazione tra la Direzione provinciale delle foreste e l'Ispettorato forestale del Tirolo orientale, mostra approcci promettenti per il futuro rimboschimento di aree inaccessibili in Tirolo e non solo. I primi risultati del progetto pilota saranno disponibili non prima di uno o due anni.

Arge Alp è una Comunità di lavoro fondata il 12 ottobre 1972 a Mösern, in Tirolo, con l’obiettivo di affrontare e sostenere esigenze comuni ai territori alpini e che interessa circa 26 milioni di persone. Sono membri di Arge Alp la Germania con il Libero Stato di Baviera, l'Austria con i Länder Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo, l'Italia con le Province autonome di Bolzano e di Trento e la Regione Lombardia, la Svizzera con i Cantoni Grigioni, San Gallo e Ticino.













Scuola & Ricerca

In primo piano