Bolle di nuovo Bolero ma col Ballet Béjart Lausanne
(ANSA) - MILANO, 07 MAG - Tra i balletti del suo repertorio più applauditi e sensuali, Roberto Bolle torna a riproporre il Bolero di Ravel, e per la prima volta con il Ballet Bejart Lausanne. Scenografia non sarà la Scala, ma il grande palcoscenico del Tam -Teatro Arcimboldi (10-17 maggio), che potrà accogliere la pedana rossa su cui danza Bolle, attorniato da 40 ragazzi della compagnia svizzera. "L'idea è nata quando mi hanno invitato a ballare con loro a Bruxelles proprio il Bolero - spiega l'étoile della Scala - Ho pensato che sarebbe stato meraviglioso portare la compagnia a Milano per riproporlo anche qui: è uno spettacolo di grande qualità e di grande riscontro del pubblico". Il cartellone prevede un trittico dal Béjart Ballet Lausanne, la compagnia di Gil Roman, fondata da Maurice Béjart. Oltre al Bolero di Béjart, gli altri due titoli sono 'Alors on danse… !'- di Gil Roman e '7 danses grecques', sempre di Béjart. "Sono molto contento della scelta del trittico - aggiunge Bolle - 'Alors on Danse…!' è un inno al piacere della danza, scritto dopo il lockdown, per creare qualcosa di pura gioia, mentre '7 danses grecques' su musiche di Theodorakis è un balletto molto coinvolgente, un altro piccolo capolavoro nel repertorio bejartiano". "E poi c'è il Bolero, che ballerò sul tavolo rosso con i 40 ragazzi della compagnia - continua - L'ho eseguito già tante altre volte, ma per me è sempre una grande emozione, una sfida, è un balletto pesante fisicamente emotivamente, è sempre una scoperta reinterpretarlo,e con con l'esperienza ancora con più gioia". Per il ballerino si aprono mesi di intensi impegni. A fine maggio è atteso a Buenos Aires al Teatro Colón per il balletto contemporaneo Caravaggio di Mauro Bigonzetti, che interpreterà per la prima volta. Quindi partirà per il suo tour estivo che toccherà l'Italia da Genova a Taormina. "Tante date sempre in luoghi meravigliosi - afferma Bolle - Questo per me è il periodo dell'anno più intenso, con più spettacoli e impegni e mi preparo con grande attenzione". A fine estate poi lo attende On Dance, la grande festa della danza da lui ideata, e che animerà Milano dal 7 al 10 settembre dal vivo. Serate danzanti, open class e workshop gratuiti di classica, contemporanea, tango, swing, street dance e oltre, per allievi e appassionati di tutte le età. Per trasformare la città in un'enorme dance hall all'aperto, accessibile a tutti. (ANSA).