Veneto / Il femminicidio

Flash mob degli studenti a ingegneria di Padova, il corso di laurea di Giulia Cecchettin

PADOVA. Centinaia di studenti si sono radunati stamani nel cortile del corso di laurea in Ingegneria frequentato da Giulia Cecchettin, per un flash mob rumoroso contro i femminicidi in Italia.

Alla manifestazione è stato presenta anche il direttore di Dipartimento, il Gaudenzio Meneghesso, mentre nelle aule l'inizio delle lezioni è stato introdotto da un minuto di silenzio. Presenta anche Emma Ruzzon, presidente del Consiglio degli studenti, secondo cui "dobbiamo riconoscere la matrice di questa morte.

Quello di Giulia Cecchettin è un femminicidio, serve avere il coraggio di riconoscere che il sistema in cui siamo è intriso di una profonda e radicata cultura dello stupro. Soprattutto però, deve arrivare l'impegno delle Istituzioni, dello Stato, della Scuola e delle Università". Sempre a Padova, la Rete degli Studenti ha organizzato l'esposizione di striscioni nelle scuole superiori della città, tra cui il liceo Tito Livio, frequentato da Giulia: "Che questa scuola possa cambiare, perché sia davvero l'ultima", recitano. (ANSA).



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Tende cavo d'acciaio in strada, per il 24enne cade accusa di strage

Resta in cella ma solo per l'accusa di blocco stradale e non per strage e attentato alla sicurezza dei trasporti il 24enne Alex Baiocco, in carcere dalla notte fra mercoledì e giovedì scorsi per aver teso con due complici ancora ricercati un cavo d'acciaio ad altezza d'uomo lungo un viale di Milano. E' quanto si legge nell'ordinanza di convalida dell'arresto depositata stamani dal gip Domenico Santoro (Ansa)

Veneto / Il femminicidio

Flash mob degli studenti a ingegneria di Padova, il corso di laurea di Giulia Cecchettin

PADOVA. Centinaia di studenti si sono radunati stamani nel cortile del corso di laurea in Ingegneria frequentato da Giulia Cecchettin, per un flash mob rumoroso contro i femminicidi in Italia.

Alla manifestazione è stato presenta anche il direttore di Dipartimento, il Gaudenzio Meneghesso, mentre nelle aule l'inizio delle lezioni è stato introdotto da un minuto di silenzio. Presenta anche Emma Ruzzon, presidente del Consiglio degli studenti, secondo cui "dobbiamo riconoscere la matrice di questa morte.

Quello di Giulia Cecchettin è un femminicidio, serve avere il coraggio di riconoscere che il sistema in cui siamo è intriso di una profonda e radicata cultura dello stupro. Soprattutto però, deve arrivare l'impegno delle Istituzioni, dello Stato, della Scuola e delle Università". Sempre a Padova, la Rete degli Studenti ha organizzato l'esposizione di striscioni nelle scuole superiori della città, tra cui il liceo Tito Livio, frequentato da Giulia: "Che questa scuola possa cambiare, perché sia davvero l'ultima", recitano. (ANSA).

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Golfo Aranci, turista compra aragosta in ristorante per liberarla in mare

Non riusciva a sopportare che quell'aragosta, contenuta nell'acquario del ristorante Gente di Mare a Golfo Aranci e pronta per essere cucinata su richiesta di un avventore del rinomato locale sul lungomare della località gallurese, dovesse morire. E così una turista proveniente dalla Svizzera e in vacanza in Gallura con il marito, ha deciso di comprarla e subito dopo liberarla in mare. L'episodio è avvenuto lo scorso giovedì sera. Davanti agli occhi prima increduli e poi emozionati dei proprietari del ristorante, Antonio e Gianluca Fasolino, la donna ha accarezzato dolcemente l'animale e poi lo ha gettato in mare. "Lei era felicissima, voleva fare un gesto buono", ha raccontato all'Ansa Antonio Fasolino. Circa un chilo il peso dell'aragosta che la turista ha pagato caro e senza battere ciglio, per poi ridarle la libertà immortalata dal cellulare del marito che, felice come lei, ha ripreso il gesto "eroico". La notizia apparsa sul quotidiano regionale La Nuova Sardegna ha fatto il giro del web e non mancano i commenti pro e contro il gesto della turista (foto Ansa)

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Investita in centro a Milano, la 26enne è in rianimazione

È stata operata alla testa e resta ricoverata in rianimazione all'ospedale Niguarda di Milano la 26enne investita da un motociclista mentre ieri stava attraversando a piedi la strada nel centro di Milano. La giovane si trovava in via Fatebenefratelli. I rilievi e le testimonianze indicano che ha attraversato lontano dalle strisce pedonali. Il motociclista di 32 anni è stato portato al Policlinico per escoriazioni e controlli (foto Ansa)

femminicidio

Infermiera uccisa a Roma, fermato il suo ex

Un uomo di 45 anni di nazionalità marocchina è stato fermato per l'omicidio di Rossella Nappini, l'infermiera uccisa ieri con una serie di coltellate nell'androne di un palazzo a Roma. L'indagato in passato ha avuto una relazione con la 52enne. L'uomo è stato bloccato dagli uomini della Squadra Mobile che ieri hanno ascoltato in Questura, in coordinamento con la Procura, una serie di sospettati (foto Ansa)

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Scarabocchi e graffi di vernice, i vandali dei muri di Venezia

Non sono i murales, bellissimi e colorati. Sono, piuttosto, l'omaggio di 'bombolettari' anonimi che imbrattano ponti e palazzi veneziani. Secondo l'associazione 'Masegni e Nizioleti' si tratta per l'80% di stranieri. In alcuni casi, attraverso il profilo social, si è riusciti ad individuarli e a denunciarli. Da iniziio del 2023 gli interventi di ripulitura sono aumentati del 12% (foto Ansa)

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Torneo dedicato a Berlusconi, ci sono Pier Silvio e Marta Fascina

Per la compagna del Cavaliere si trattava della prima uscita pubblica dalla morte dell'ex premier avvenuta il 12 giugno 2023. "Questa serata per noi è davvero emozionante - ha detto Pier Silvio, secondogenito di Silvio Berlusconi - vedere tutta questa gente qui per papà è un qualcosa che ci dà molta forza. Era un grande uomo di sport, ha sempre amato il suo Milan e il Monza e ci ha sempre abituato a dei miracoli" (foto Ansa)

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Galleria Vittorio Emanuele vandalizzata dai writer a Milano

Deturpato il frontone con una grande scritta, visibile dalla piazza del Duomo. La notizia, rimbalzata su alcuni media e social online, è stata confermata dalla Polizia Locale, intervenuta con i Vigili del fuoco. Il fatto è avvenuto verso le 22, in un filmato si vedono in azione i writer che poi sono fuggiti. I Vdf hanno illuminato la Galleria con le fotoelettriche ma degli autori nessuna traccia. In mattinata la Polizia Locale ha riferito che "ieri sera agenti del nucleo Duomo della Polizia locale, alle 22.28, hanno visto tre ragazzi sulla facciata della galleria che facevano i graffiti, hanno dato l'allarme e sono immediatamente saliti ma i tre intanto erano scappati nel dedalo dei tetti". Sul posto è intervenuta anche la Digos (foto Ansa)

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La galleria di Milano vandalizzata dai writer

Deturpato il frontone con una grande scritta, visibile dalla piazza del Duomo. La notizia, rimbalzata su alcuni media e social online, è stata confermata dalla Polizia Locale, intervenuta con i Vigili del fuoco. Il fatto è avvenuto verso le 22, in un filmato si vedono in azione i writer che poi sono fuggiti. I vigili del fuoco hanno illuminato la Galleria con le fotoelettriche ma degli autori nessuna traccia (foto Ansa)









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