CALDONAZZO

Vaccini, il consiglio di Caldonazzo è "vicino agli obiettori"

Lo dice l'assessore Carlin: respinta una mozione sulla proroga dei termini perché l'assemblea non ha poteri, decide il Ministero



CALDONAZZO. Il consiglio comunale di Caldonazzo ha respinto una mozione, con lo stesso testo di quella approvata a Trento, che chiedeva al sindaco di adoperarsi per una proroga dei termini per la frequenza dei bimbi non vaccinati. E' avvenuto nella seduta di martedì sera, 6 febbraio.

"In realtà la mozione, considerato che la competenza è del Ministero, illudeva i genitori sul fatto che il Comune potesse derogare", dice l'assessore Matteo Carlin.

"La bocciatura della mozione è frutto della presa di coscienza dei consiglieri sul fatto che l'organo a cui appartengono non ha poteri in merito. Nel dibattito è emersa la vicinanza a quanti hanno scelto la strada dell'obiezione per proprie convinzioni".













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