MORI . «Qual è lo stato attuale delle ex aziende agrarie di Mori, di proprietà Itea »: lo chiedono in un'interrogazione i consiglieri comunali di Mori Dinamica Paola Depretto e Bruno Bianchi (quest'ultimo, residente della via, pure referente del comitato "Insicurezza e degrado in via Teatro" che a più riprese si era espresso sulla vicenda). «Da circa un anno - argomentano i due ex Patt - sono terminati i lavori di messa in sicurezza del fabbricato sito in via Teatro di fronte al sociale Gustavo Modena. Da un anno Itea ha posizionato le transenne per il rischio di possibili crolli. Da qualche mese dette transenne sono state spostate e appoggiate al muro dell'edificio. Inoltre, nel cortile interno, a lavori per la messa in sicurezza finiti, l'impresa incaricata ha lasciato tutto il materiale edile. La zona appare oggi in uno stato di disordine, abbandono e sporcizia, tant'è che sta diventando anche rifugio per ratti, situazione di cui si lamentano da tempo i residenti. Si aggiunga che, di fronte c'è il teatro, che dovrebbe essere il fulcro prezioso e aggregante della nostra comunità, ma per chi passa di lì e per chi va a teatro certamente non è uno spettacolo edificante». Sulla base di queste considerazioni Depretto e Bianchi interrogano il sindaco moriano Stefano Barozzi per sapere se qualcuno abbia verificato lo spostamento delle transenne e perché siano ancora lì appoggiate sul muro dell'edificio ma ancora sulla strada pubblica, se dette transenne debbano essere ancora utilizzate per il pericolo di crolli o se possano essere tolte e possano essere ripristinati i parcheggi e quali siano le azioni concrete che l'amministrazione intenda intraprendere o abbia intrapreso per risolvere questa problematica sia per quanto riguarda lo stato del cortile interno sia per quanto riguarda il degrado esterno. (m.cass.)