Torna la Festa di Primavera: protagonisti i giovani allevatori
Ne fine settimana la 17ª edizione della manifestazione. Ecco il programma
TRENTO. Torna con un ricco programma per il prossimo fine settimana la Festa di primavera, che puntualmente si ripete dal 2007, siamo al 17° anno.
L’evento presentato oggi alla Federazione Provinciale Allevatori che ne è promotrice, dal presidente Giacomo Broch e dal direttore Massimo Gentili. La festa, cade in un momento in cui si sta ricoprendo il ruolo dell’allevatore, ha affermato fra l’altro Broch, oltre che per la fornitura di prodotti genuini per la conservazione dell’ambiente e per il turismo montano.
Dalla due giorni, ha sottolineato il presidente, «vorremmo che emergesse un messaggio di speranza per il settore che può contare un bel numero di giovani entrati in azienda assieme al padre». Non a caso molti degli eventi del fine settimana gravitano intorno ai giovani e alla loro competenza professionale. Per chi lo vorrà anche il giro in carrozza con i cavalli.
La prima edizione della festa di primavera, in occasione del cinquantenario della Federazione, è stata subito un successo di presenza di tante famiglie. Possiamo dire tranquillamente che l’obiettivo di far incontrare gli allevatori con la città è perfettamente riuscito, ha sottolineato il presidente. Dal canto suo il direttore Massimo Gentili ha ricordato l’importanza degli eventi programmati sia con il concorso sui migliori bovino che con la mostra dei cavalli.
Il programma, ha esordito Broch, è stato pensato per un pubblico di tutte le età , oltre alla consueta presenza di molte razze di animali, che raccolgono sempre la curiosità e l’interesse di adulti e bambini, sono previste le mostre gestite dal gruppo Giovani Allevatori, che si confronteranno con gare di toelettatura delle giovani giovenche, la gara di giudizio morfologico, la presentazione delle razze di bovine e cavalli presenti, la valutazione dei cavalli di razza Noriker e Haflinger (sabato 20).
Sempre sabato mattina una importante Tavola Rotonda sul tema: “Il valore aggiunto della montagna e delle sue produzioni”. Un convegno, moderato dal giornalista Walter Nicoletti, che si annuncia molto interessante in quanto spazierà dal ruolo degli allevatori nello sviluppo sostenibile della montagna, comprendendo ovviamente il tema della sicurezza degli allevatori e delle loro mandrie con la presenza dei grandi carnivori, tema trattato dal presidente Giacomo Broch, al tema della qualità del latte che nasce in stalla trattato da un’allevatrice Antonella Zappini, al delicato aspetto della commercializzazione dei prodotti tipici trentini latte e carne in testa che sarà affrontato da varie sfaccettature con le relazioni di Sergio Paoli direttore Latte Trento, Mauro Poli direttore marketing e comunicazione del Gruppo Poli, che è il più importante partner della Federazione Allevatori, al progetto per l’alpeggio trentino trattato da Elisabetta Nardelli responsabile di settore di Trentino Marketing a Danilo Moresco che porterà la sua testimonianza della sua ultima iniziativa da ristoratore, il ristorante sulla strada fra Mezzolombardo e Fai della Paganella con i soli prodotti trentini. Conclusioni dell’ass.re Giulia Zanotelli e del presidente Broch.
Durante i due giorni della manifestazione funzionerà un punto ristoro con servizio pasti a base di prodotti trentini.