San Michele, assalto armato al portavalori

Ingente il bottino: indagini a tutto campo da parte dei carabinieri, istituiti posti di blocco



SAN MICHELE. Un furgone portavalori è stato assalito questa mattina all’ingresso dell’ufficio postale di San Michele all’Adige mentre era in corso il deposito dei contanti.

Secondo una prima sommaria ricostruzione, i banditi armati sono saliti a bordo del mezzo costringendo l’autista a uscire dal paese. Ingente il bottino, che secondo le prime notizie potrebbe ammontare ad alcune centinaia di migliaia di euro. Indagini sono state avviate dai carabinieri, che hanno istituito dei posti di blocco.

È stato rilasciato ed è incolume l’autista del furgone portavalori assalito e rapinato questa mattina davanti all’ufficio postale di San Michele all’Adige. Il bottino della rapina ammonta a circa 300 mila euro. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo, della ditta North East Service, poco prima delle 8 è stato avvicinato da tre individui arrivati a bordo di un’utilitaria mentre la guardia giurata suo collega stava effettuando la consegna di contanti nell’ufficio postale, dalla porta retrostante.

Uno dei malviventi, con il viso parzialmente coperto, ha attaccato al finestrino del furgone un finto candelotto di dinamite ed è salito a bordo del furgone. Quindi ha estratto una pistola e ha intimato all’autista di seguire l’auto con a bordo i compici. Dopo circa 500 metri i rapinatori hanno costretto l’autista a fermarsi nei pressi di un capannone. I rapinatori lo hanno quindi legato con delle fascette adesive e si sono impossessati dei contanti rimasti sul furgone che hanno caricato sulla loro auto e sono fuggiti. L’allarme intanto era stato lanciato dalla guardia giurata che, dopo aver effettuato la consegna all’ufficio postale, si è accorto della sparizione del mezzo e del collega. Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno liberato l’autista e hanno avviato immediate ricerche in zona, che al momento non hanno dato risultati.













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