Maso di Piera a fuoco, salvi i proprietari
Un furioso incendio distrugge la storica casa di Severino Bosin, i vigili del fuoco volontari al lavoro per ore per domarlo
TESERO. Erano da poco passate le 18 quando nella casa di Severino Bosin, lo storico maso “Maso di Piera” sopra la zona artigianale alle porte di Tesero è successo il finimondo. In un attimo la bella casa è stata avvolta dal fumo e dalle fiamme e il proprietario Severino “Severa” Bosin insieme alla moglie Marisa hanno rischiato per un attimo di essere inghiottiti dalle fiamme. Si è trattato probabilmente di un corto circuito che ha causato l’incendio, che ha avuto facile esca nel materiale legnoso particolarmente stagionato.
«Erano circa le 18.15 e stavamo preparandoci per la cena – è lo stesso proprietario Severino Bosin, visibilmente scosso che ci ha raccontato - quando ho sentito un po’ di odore di fumo. Non ho avuto neanche il tempo di andare alla finestra e guardare fuori, che mi sono accorto che il fumo stava entrando da sotto la porta. Allora ho capito che si era verificato un incendio. La cucina in un attimo è stata invasa dal fumo ed anche dalle fiamme che scendevano da soffitto. Ci siamo subito precipitati verso l’uscita e per poco non siamo rimasti intossicati».
La moglie, la signora Marisa ha subito dato l’allarme e la centrale operativa dei vigili del fuoco ha inviato sul posto la prima squadra dei vigili del fuoco di Tesero con l’autopompa e le manichette. Sono arrivati poi nel giro di pochi minuti anche i vigili del fuoco di Cavalese con l’autobotte e l’autoscala. A dare una mano sono poi arrivati anche i vigili del fuoco di Castello.
Dal maso usciva una lunga colonna di fumo che si vedeva in lontananza. In poco tempo l’appartamento dove abitava Severino Bosin con la moglie è andato distrutto . Le travature e le assi del tetto dello storico maso che hanno resistito per anni al trascorrere del tempo in poco tempo sono state divorate dalle fiamme. È sotto shock e sconcertato Severino Bosin, una persona molto conosciuta in valle perché ha fatto l’impresario edile per molti anni. «Fra pochi giorni compirò gli 83 anni – ci ha raccontato con comprensibile rammarico – proprio un pessimo compleanno quest’anno. È vero, sono assicurato- ha aggiunto – ma non c’è mai da stare tranquilli nemmeno con le assicurazioni c’ è sempre qualcosa che non va» .
Maso Piera era una delle più belle strutture architettoniche di Fiemme, nascosta dietro a due straordinarie piante di noce. Peccato che ora sia andato in buona parte distrutto. L’unica consolazione è che non ci siano conseguenze per le persone.