Dalla rotonda di Nago la ciclabile raddoppia. Splendido punto panoramico alle Marmitte dei giganti
Il sindaco Morandi: «Fondamentale collegamento tra la pista di Rovereto e Vallagarina e quella che consentirà di arrivare al lago»
NAGO. Nei pressi della rotatoria di Nago c’è fermento: mentre è già in corso il cantiere per la ciclabile che digrada verso Arco per poi favorire il ritorno Torbole – opera della ciclovia provinciale – parallelamente sta per partire il cantiere che riqualificherà la via Europa, ovvero la vecchia strada di collegamento tra Nago e Torbole che, pur non essendo un percorso ciclopedonale vero e proprio, è da sempre un punto di riferimento per i residenti e i pedalatori.
A entrare nel dettaglio è il sindaco Gianni Morandi: «Parliamo di viabilità dolce e dunque di ciclovia. Qui avremo il fondamentale collegamento tra la ciclabile di Rovereto e Vallagarina e quella che consentirà di arrivare al Lago. La Ciclovia del Garda, in questo punto del nostro territorio, non collegherà direttamente Nago e Torbole ma porterà verso Arco: da lì si può tornare indietro lungo il Sarca e arrivare a Torbole. Un compromesso necessario, per consentire di avere pendenze adeguate per la percorribilità in bicicletta».
«D’altro canto, oltre ad avere un tracciato in sicurezza, valorizzeremo moltissimo il belvedere che si sta realizzando al di sotto della nota curva parabolica, in prossimità delle Marmitte dei giganti», prosegue il sindaco di Nago. «Sarà un punto panoramico davvero bellissimo. Su questo lavoro è giusto dare qualche informazione in più. Tutti hanno ovviamente notato il cantiere di sbancamento a monte della strada, vicino al Sesto grado. Si tratta di un intervento necessario per avere un allargamento provvisorio della viabilità. Sotto la sede stradale passa la galleria della ciclovia che sbucherà sul nuovo belvedere. Ebbene, a valle della strada ci sarà il nuovo eccezionale punto panoramico, mentre sopra, dove ora si vede lo sbancamento, sarà ripristinato il paesaggio tipico gardesano, con muri a secco, terrazzamenti e ulivi».
«Abbiamo però deciso di non fermarci qui: al cantiere provinciale affianchiamo un intervento finanziato, con 460 mila euro, dal Comune. Praticamente dallo stesso punto di innesto della nuova ciclovia parte infatti via Europa, da sempre riferimento per i ciclisti. Avremo un primo lotto di lavori che prevede pavimentazione, messa in sicurezza e posa della segnaletica. In un secondo momento provvederemo a realizzare due belvedere che si aggiungeranno a quello, già presente, in fondo alla strada, così avremo un nuovo percorso sicuro e attrattivo. L’opera è già appaltata e i lavori inizieranno a breve, con la sola accortezza di farli coesistere, dal punto di vista logistico, con gli altri cantieri presenti in zona».