Le opposizioni: «Grave danno di immagine per la comunità»
pinzolo. Parlare di fulmine a ciel sereno, nella comunità di Pinzolo, è dire poco. Che ci fosse una indagine in corso da parte della Guardia di Finanza dopo il blitz dello scorso novembre era noto,...
pinzolo. Parlare di fulmine a ciel sereno, nella comunità di Pinzolo, è dire poco. Che ci fosse una indagine in corso da parte della Guardia di Finanza dopo il blitz dello scorso novembre era noto, ma nessuno si aspettava l’allontanamento del sindaco. Valter Vidi esponente della minoranza consiliare è preoccupato. «A Madonna di Campiglio e Pinzolo viviamo di turismo, l’immagine delle nostre località è un aspetto importantissimo del nostro lavoro. Se la magistratura ha disposto un provvedimento di questo genere mi viene da pensare che ci siano implicazioni gravi e quindi un danno di immagine oltremodo pesante. Ciò che posso dire in merito alla vicenda è che noi avevamo chiesto lo scorso anno in consiglio comunale di vedere il bilancio analitico dell’Apt, per capire come veniva speso quel milione e duecentomila euro di contributo che il comune erogava all’Azienda, ma non abbiamo mai potuto vedere nulla. Sapevamo dell’indagine in corso e sull’accertamento della Finanza abbiamo fatto anche delle interrogazioni, ma non ci è mai stato risposto, nonostante il regolamento comunale preveda la risposta entro 15 giorni lavorativi».
Se in minoranza c’è preoccupazione in maggioranza c’è sgomento: le parole e il tono di voce del vice sindaco Albert Ballardini, che da ora farà le veci del primo cittadino in Comune a Pinzolo, parlano di una persona scossa, ma ferma nel ribadire la propria fiducia al sindaco. L’indagine d era nota, non vi aspettavate un provvedimento così incisivo per il sindaco? «Una comunicazione di qualche tipo prima o poi doveva arrivare - commenta Ballardini - ma mai ci saremmo aspettati una cosa del genere. Ho parlato poco fa con i colleghi consiglieri e tutto il gruppo di maggioranza ribadisce con convinzione la propria fiducia nell’operato del sindaco e attende fiducioso il suo reintegro». Ora toccherà a lei guidare il Comune: con quale stato d’animo affronterà l’incarico? «Non certo a cuor leggero, come si può immaginare, subentrare al ruolo di primo cittadino dopo un evento del genere non è piacevole, ma conto molto sulla coesione e sulla vicinanza del gruppo di maggioranza».
La presidente dei commercianti Valeria Alessio, peraltro qualificata in materia visto che ha esercitato la professione di avvocato penalista, accetta il nostro invito a commentare la notizia. «Pur nel rispetto degli accertamenti in corso la solidarietà dei miei associati al sindaco è totale. Abbiamo fatto una riunione con il sindaco Cereghini tre giorni fa ed è sempre stato presente e disponibile nei confronti della nostra categoria. Si tratta di misure cautelari, l’indagine potrebbe anche chiudersi con una archiviazione, quindi a mio avviso non rimane che attendere la chiusura delle indagini».