Impianti sportivi, appalto diviso in due
Il Comune torna all’antico e come era stato fino al 2006 assegna separatamente le gestioni di palaghiaccio e stadio Costa
PERGINE. Saranno due gli appalti nell’ambito del centro sportivo “Costa di Vigalzano” e non uno come dal 2006 a questa parte: per lo stadio del ghiaccio e per il campo da calcio con pista d'atletica leggera. Non si esclude la possibilità che il gestore sia unico per le due realtà. La gestione sarà affidata in concessione attraverso la formula del confronto concorrenziale.
Per ciascuna delle due realtà è stato emesso in questi giorni con determina del dirigente responsabile dei “Servizi ai cittadini” il capitolato con la documentazione annessa. Questo perché la scadenza del contratto è ormai prossima e la nuova gestione inizierà il 1° ottobre (per durare fino al 30 giugno 2019). Lo sdoppiamento dell’appalto rappresenta la sostanziale modifica che la nuova amministrazione comunale ha introdotto nella gestione appunto del centro sportivo, ritenendo tale formula maggiormente conveniente.
E’ dal 1990 (anno di apertura del centro) che Pergine Insieme (consorzio di società sportive) ha in gestione la struttura e nel 2006 con il rinnovo dell’appalto si procedette all’unificazione tra ghiaccio e il resto. Ora appunto, si torna a un affido sdoppiato.
Altre modifiche riguardano la parte economica e naturalmente il complesso degli elementi delle due realtà che viene affidato. Per esempio, assieme ai campi da calcio e all’atletica trovano menzione nel capitolato anche lo skatepark e il campo da basket di prossima realizzazione; per il settore ghiaccio, accanto alla piastra, al bar e annessi, anche la palestra di bouldering (in fase di progetto) e la manutenzione della cabina elettrica (di prossima realizzazione).
Importanti sono gli aspetti economici (confrontati con il capitolato in vigore). Settore ghiaccio: il contributo annuo del Comune è di 58.200 euro; a carico del gestore: 27.600 euro/anno e i rimborsi (minino 30% a fronte dell’attuale che a quota 50%) delle spese (sostenute dal Comune) per acqua e energia elettrica più il conguaglio (sempre in percentuale) a fine anno. Per il centro sportivo, il contributo annuo del Comune è di 49.824 euro; a carico del gestore: 15.600 euro/anno e i rimborsi (minimo 50% come l’attuale) delle spese (sostenute dal Comune) per acqua ed energia elettrica più il conguaglio (sempre in percentuale) a fine anno. A parte la percentuale di compartecipazione del 30% invece che del 50%, rimangono sostanzialmente invariati i contributi versati dal Comune: con l’appalto unico l’ammontare era di 108.000 mentre quello nel nuovo capitolato è di 108.024 euro (58.200 per il ghiaccio e 49.824 per il centro sportivo). Con qualche “elemento” in più come si è detto (palestra bouldering, cabina elettrica, campo di basket).
Le offerte (dovranno pervenire al Comune entro il 28 luglio) riceveranno uno speciale punteggio: da 0 a 30 per la parte economico e da 0 a 70 per la parte tecnica.