Il consiglio regionale? 35 euro a testa

Il 4º più costoso d'Italia. Thaler convoca i sindacati: «Non siamo stati fermi»



TRENTO. Con una spesa di 36,5 milioni di euro il consiglio regionale costa agli abitanti del Trentino Alto Adige 35,86 euro a testa. Di più solo Valle d'Aosta (124 euro), Basilicata (40) e Calabria (38,8). All'8º posto il consiglio provinciale di Trento (con 21,34 euro procapite), un terzo più di quello di Bolzano (14,27 euro). Sono i dati sui costi delle assemblee legislative pubblicati ieri dal «Corriere della Sera», in un'inchiesta di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella sugli sprechi e i tagli rinviati delle Regioni. Scopriamo così che il consiglio della Lombardia costa un sedicesimo (per cittadino) del consiglio della Valle d'Aosta: solo 7,77 euro a testa contro 124,74 euro.

La spesa totale delle assemblee regionali è di un miliardo. Le cifre sono quelle dei bilanci consuntivi 2010, parametrati alla popolazione residente. È evidente infatti che, guardando i numeri assoluti, il costo del consiglio lombardo (75,7 milioni) è tra i più alti alle spalle di Sicilia (record assoluto di 175 milioni), Lazio, Campania, Piemonte e Calabria. Ma la Lombardia ha quasi 10 milioni di abitanti contro i soli 127 mila della Val d'Aosta, che pure spende 15,8 milioni per il suo consiglio regionale. Il Trentino Alto Adige campeggia al 4º posto in una classifica di 20 Regioni: la spesa è di 36.526.021 euro (poco più della metà del consiglio lombardo), per una popolazione di un milione di abitanti (un nono della Lombardia). Risultato: 35,86 euro a persona, più del quadruplo della Lombardia.

Il «Corriere» ha quindi fatto una simulazione: quanto dovrebbe costare le assemblee legislative se il costo fosse di 8 euro procapite, come avviene nella virtuosa Lombardia? Nel caso del Trentino Alto Adige il costo sarebbe di 8,1 milioni, 28 milioni in meno rispetto a oggi. Va meglio se si guarda il consiglio provinciale di Trento: il costo nel 2010 è stato di 11 milioni, ovvero 21,34 euro per ogni cittadino. Meglio ancora fa il consiglio di Bolzano: 14,27 euro a testa.

E il tema dei costi della politica resta in primo piano anche a livello locale. Ieri la presidente del consiglio regionale Rosa Zelger Thaler ha inviato una lettera ai sindacati (che a loro volta nelle scorse settimane avevano scritto ai presidenti delle tre assemblee, Thaler, Dorigatti e Minniti), invitandoli ad un incontro per il 10 novembre. Una richiesta di confronto che suona come un tentativo di disinnescare la manifestazione che le organizzazioni sindacali di Trento e Bolzano hanno messo in cantiere per il 15 novembre, proprio sotto il consiglio regionale, per chiedere ai consiglieri subito un segnale forte di riduzione delle indennità. «Vorrei assicurarvi - scrive la presidente Thaler - che il consiglio regionale non è stato per nulla inattivo in queste settimane e mesi. Vi sono stati, al contrario, molteplici sforzi per addivenire ad una buona e ragionevole soluzione».













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