Al Muse una nuova fermata per i pullman turistici
Attualmente manca un'area per lo stallo degli autobus, sarà creata sul lato est di corso del Lavoro e della Scienza, di fronte al nuovo edificio dell'Itas
TRENTO. Una fermata per gli autobus turistici in prossimità del Muse risponde alla necessità di realizzare un'area per la sosta adeguata al flusso consistente di mezzi turistici che hanno per destinazione il museo. Attualmente manca un'area per lo stallo degli autobus in prossimità del museo e l'attuale fermata dei mezzi, di fronte all'ingresso del Muse nel mezzo della sede stradale crea una condizione di pericolo per i turisti nonché una condizione di intralcio per la viabilità ordinaria.
Il progetto - che sarà realizzato nella seconda parte dell'anno prossimo per 250 mila euro di costo - si svilupperà sul lato est di corso del Lavoro e della Scienza, di fronte al nuovo edificio dell'Itas, dove attualmente è presente un'area ad asola progettata per l'inversione a confine con la ferrovia. Il nuovo golfo sarà lungo 30 metri utili per la fermata dei pullman e 68 metri totali, comprensivi degli spazi di accesso e uscita e sarà protetto da un'isola di separazione dalla viabilità normale, verde, che potrebbe, in futuro, essere usata per la collocazione di una nuova fermata del trasporto urbano.
Il percorso pedonale - precisa una nota del Comune di Trento - si svilupperà verso nord, lungo il confine con la ferrovia, fino all'attraversamento pedonale che conduce verso la Buc e il cuore del quartiere. L'area di sbarco dei turisti sarà ampia con elementi di arredo come le panchine già in uso nel parco della Albere, per permettere una sosta agevole. L'area retrostante la zona pavimentata sarà verde e alberata. Saranno recuperati, se possibile, gli ontani presenti attualmente nell'area. Verso la sede stradale un'aiuola di arbusti da fiore, da bacca e aromatici costeggerà e separerà il percorso pedonale dalla sede stradale ad ovest per il tratto fino all'attraversamento di via A. Maestri; anche il golfo sarà protetto da un'isola verde rispetto la sede stradale.
Il progetto prevede in sintesi: lo spostamento di alcuni pali dell'illuminazione pubblica; la riqualificazione del verde con la realizzazione di una aiuola continua che costeggia il percorso pedonale e crea un filtro verso l'area ferroviaria, il rifacimento delle caditoie e ove necessario degli allacci al collettore delle acque bianche esistente, la posa di una nuova pavimentazione in cubetti di porfido, una nuova segnaletica orizzontale e verticale.