RIVA. «In discussione c’erano soprattutto le mozioni dell’opposizione. Erano questioni portate all’attenzione dell’amministrazione comunale dai consiglieri di minoranza. Mi sembra un peccato soprattutto per loro mandare all’aria l’opportunità di dibattere essenzialmente delle loro mozioni». Il sindaco Mosaner non ha gradito la decisione di una parte di opposizione (i consiglieri comunali Andrea Matteotti e Flavio Prada) di chiedere l’annullamento della seduta consiliare che era in programma domani sera per un vizio formale dovuto alla messa agli atti della documentazione legata ai punti all’ordine del giorno: i consiglieri comunali avrebbero dovuto averla a disposizione, per studiarla, almeno cinque giorni prima della seduta consiliare ma per un intoppo tecnico il tempo si è ridotto a quattro giorni. «C’è stato un inconveniente legato al sito Internet - spiega il sindaco - successivo alla modifica del regolamento d’aula che adesso calcola i cinque giorni per la visione degli atti, scaricabili dal sito, comprendendo anche la domenica mentre prima non accadeva. Per questo motivo, il sito non ha reso disponibili gli atti a partire da domenica scorsa e così sono venuti a mancare i cinque giorni formali. Ma l’intoppo è stato sistemato e la procedura aggiornata».

In realtà, tutto lascia pensare che Matteotti e Prada abbiano colto al volo l’opportunità di rinviare la seduta a quando l’attenzione dei rivani sarà maggiore. In discussione, infatti, c’è la questione della ristrutturazione della gelateria Punta Lido che ha innescato, nei mesi scorsi, non poche polemiche.

A luglio è già in programma un’altra seduta, poi ci sarà la pausa agostana. Della gelateria se ne riparlerà a settembre quando l’attenzione di tutti sarà maggiore. (gl.m.)