In 100 si danno appuntamento per ripulire le rive del Sarca
Ambiente, l’evento. Straordinario successo dell’iniziativa organizzata dall’associazione Rotte Inverse «Stupiti anche noi, ci aspettavamo poche persone. Ora speriamo che altre realtà in Trentino ci copino»
Arco-torbole. Un successo che ha sorpreso gli stessi organizzatori. Un centinaio di persone, infatti, ha risposto alla chiamata di Rotte Inverse, associazione che si occupa di tutela dell’ambiente a 360 gradi.
Ieri mattina era in programma la manifestazione Sarca Nuda, ovvero una passeggiata dalle foci del fiume fino alla passerella ciclopedonale all’altezza del Cantiere 26 di Arco con l’obiettivo di ripulire il letto del corso d’acqua. Un evento realizzato con la collaborazione di Cantiere 26, La scuola nel bosco, Gas Arcobalena, Comitato salvaguardia olivaia, Abilmente e Smarmellata.«Ci aspettavamo 20, massimo 30 persone», hanno ammesso gli organizzatori. Magari “i soliti noti”. Invece al ritrovo al Cantiere 26 è arrivato un centinaio di persone, molte famiglie, tutti armati di borse e guanti per ripulire dai rifiuti le rive del fiume. Per circa tre ore, dalle 9.30 alle 12.30, il fiume è stato passato al setaccio, di fronte agli incuriositi frequentatori della ciclabile. In molti hanno chiesto di poter partecipare ad una prossima analoga iniziativa, tra questi anche i pescatori del Basso Sarca.
Alla fine è stata raccolta una quantità considerevole di rifiuti, che sono stati poi smaltiti secondo le regole previste.
Quella di ieri è stata la prima edizione dell’evento, nato quasi per caso: «Tutto è partito da un post su Facebook del presidente di Rotte Inverse, Daniele Monetti – spiegano gli organizzatori – Daniele un mesetto fa ha ripulito un pezzo di fiume nella zona di Dro ed ha postato le foto, ricevendo un riscontro enorme. Da qui la decisione di promuovere un momento collettivo sulla Sarca».
Venerdì scorso, in occasione della giornata per il clima promossa da Greta Thunberg, a Trento si sono ritrovati 5mila giovani. Voi avete attirato un centinaio di persone. Sta cambiando qualcosa? «Certamente c’è più sensibilità verso i problemi ambientali, però servono azioni concrete. E soprattutto - continuano gli organizzatori - bisogna sensibilizzare chi i rifiuti li getta».
A conclusione della raccolta dei rifiuti le associazioni Smarmellata, Gas Arcobalena e Abilmente hanno offerto un buffet a tutti i presenti. La giornata è poi proseguita al Cantiere 26, dove le Eco Sister hanno messo in scena lo spettacolo teatrale “Del maiale non si butta niente”, una rappresentazione per spiegare quanto materiale finisce nel cassonetto ogni volta che si va a fare la spesa. G.F.P.
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