Falesie, dalla Comunità i soldi per 6 wc
I servizi a Laghel, Belvedere, Segrom, valle del Ponale e Sottocastello. Uno anche sul Brione
ALTO GARDA. L’arrampicata sportiva e le falesie hanno rappresentato e rappresentano un passaggio importante dello sviluppo e del presente del turismo outdoor del Basso Sarca. Vecchia come la frequentazione della nostre pareti, tuttavia, è la gestione dei bisogno fisiologici delle decine di migliaia di climber che affollano le pareti, a volte accampandosi per più giorni nello stesso posto. Un problema di decoro, di igiene e in qualche caso di rapporti di vicinato con i proprietari limitrofi alle falesie che vedono trasformati in latrine angoli dei loro campi, con sonore liti che di tanto in tanto si registrano tra un 7b+ e un 6C. La questione è da molto tempo all’attenzione delle amministrazioni comunali dell’Alto Garda e Ledro. Per questo motivo la conferenza dei sindaci con la Comunità di valle, presieduta da Mauro Malfer, lunedì mattina ha deciso di correre ai ripari, finanziando (si parla di 104mila euro) la realizzazione di sei servizi igienici a servizio delle falesie e il ripristino di altrettanti wc realizzati negli anni scorsi ma poi di fatto abbandonati a causa dell’assenza di manutenzione. Proprio in relazione a quest’ultimo punto, il progetto è stato portato avanti insieme a Garda Trentino Spa, che si occuperà per i prossimi tre anni proprio del mantenimento dei servizi. La conferenza dei sindaci ha anche deciso di predisporre due tipi diversi di servizi (caratterizzati da una soluzione architettonica unica per uniformare i manufatti), uno previsto per le falesie raggiungibili dai servizi e quindi dove è possibile allacciarsi alle fognature. La seconda soluzione, invece, verrà utilizzata laddove non ci sono gli allacciamenti: si tratta delle cosidette dry-toilet, che sono realizzate con un sistema di biocompostaggio che non richiede l’uso dell’acqua. Le tre dry-toilet verranno posizionate presso le falesie di Laghel (Arco), Belvedere (Nago-Torbole) e Segrom, sul Baldo (sempre nel Comune di Nago-Torbole). I tre servizi tradizionale, invece, verranno realizzati nella valle del Ponale (Ledro) a Sottocastello (Drena) e sul Brione. Quest’ultimo wc è pensato, naturalmente, non per i climber, ma per tutti gli escursionisti e i ciclisti che frequentano il monte. Come detto, altri sei servizi igienici già esistenti ma in disuso, verranno ripristinati, sempre con le risorse della Comunità dell’Alto Garda e Ledro. Sarà la Comunità di valle a girare i soldi alle singole amministrazioni interessate ai lavori. (g.f.p.)