Visita virtuale a Ossana alla “Casa degli affreschi” 

Il progetto. A Castel San Michele è stato realizzato da Nitida Immagine un sistema multimediale  che consente di godere di un tesoro artistico che lo stato di degrado dell’edificio rende inaccessibile


Sergio Zanella


Ossana. La “Casa degli affreschi” di Ossana, piccolo scrigno d’arte e di storia in Val di Sole, è ora visitabile con un’inedita modalità di fruizione, nonostante le sue stanze rimangano inaccessibili a causa del cattivo stato di conservazione dell’edificio. A renderlo possibile un’installazione multimediale e interattiva promossa dal Comune di Ossana, che ha trovato il sostegno di Fai, il Fondo Ambiente Italiano, e Intesa Sanpaolo, nell’ambito dell’ottava edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, e di un’importante rete di partner territoriali, quali la Soprintendenza per i beni culturali della Provincia di Trento, l’Apt Valli di Sole, Peio e Rabbi, le Funivie Folgarida Marilleva spa e il Consorzio Bim dell’Adige.

Un tesoro artistico

Per il visitatore, lo studioso e l’appassionato la Casa degli affreschi rappresenta un unicum nella storia dell’arte della Val di Sole e dell’intera regione. Un tesoro storico e artistico quattrocentesco i cui segreti non sono stati ancora completamente svelati e che per secoli sono stati celati dietro gli strati d’intonaco e i rivestimenti lignei delle stanze, finché nell’estate del 2000 le decorazioni murali sono state riscoperte e rimesse in luce rivelando raffigurazioni a soggetto religioso e profano: figure allegoriche delle Virtù cardinali e teologali, teorie di Santi e scene di caccia e di vita cortese. Da allora il Comune di Ossana, che nel 2003 acquistò l’immobile, si è impegnata da un lato nella valorizzazione del bene, promuovendone la conoscenza, e dall’altro nella ricerca dei fondi necessari per poter concretizzare un progetto di recupero e di restauro. E proprio queste finalità hanno stimolato la partecipazione a “I Luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare promosso da Fai e Intesa Sanpaolo, che ha saputo appassionare e coinvolgere centinaia di cittadini della valle e turisti riuscendo a rendere nel 2016 la Casa degli affreschi, con 3.167 voti, il sito il più amato della Regione.

Multimedialità

Ideato e realizzato dall’agenzia di comunicazione Nitida Immagine srl di Cles, in Val di Non, il sistema multimediale “Il mistero svelato: alla scoperta della Casa degli affreschi” è collocato nelle sale del vicino Castel San Michele e consente al visitatore di percorrere gli ambienti della dimora, scoprirne i pregevoli affreschi risalenti al XV secolo, oltre che ottenere informazioni sul piccolo borgo dell’alta Val di Sole, sulle sue bellezze, sulla sua storia e sui personaggi illustri che ha ospitato. Inoltre, una particolare ricostruzione 3D permette di seguire la complessa evoluzione architettonica della casa e di individuarne i diversi corpi di fabbrica, che nei secoli si sono addossati l’uno all’altro. L’animazione è stata progettata da Chiara Giarolli, una giovane neo laureata in ingegneria edile-architettura all’Università di Trento, che ha dedicato la sua tesi proprio alla Casa degli Affreschi di Ossana dopo aver contribuito a raccogliere firme a favore del bene in occasione del censimento nazionale del Fai.

La gioia del sindaco

«Sono felice che da oggi in poi si possa visitare la Casa degli affreschi anche solo virtualmente. Questo progetto aiuterà a far conoscere questa casa oltre che a sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica a prendersi in carico un edificio molto importante per la storia della valle e del Trentino – commenta il sindaco di Ossana Luciano Dell’Eva -. Poco tempo fa, l’assessore alla Cultura della Provincia Mirko Bisesti ha visitato questo luogo e si è dimostrato molto interessato. Mi auguro che, anche grazie all’attenzione ricevuta dal Fai e dalle tante persone che lo hanno votato al censimento “I Luoghi del Cuore”, possa concretizzarsi un progetto di intervento».

Plaudono all’iniziativa i rappresentanti del Fai sul territorio trentino. In particolare la presidente regionale Fai Trentino Giovanna degli Avancini, oltre a ricordare il valore storico e artistico della casa, evidenzia anche l’importanza del censimento “I Luoghi del Cuore”: «La Casa degli affreschi di Ossana presenta affreschi particolarmente interessanti, tra i quali un ciclo tardo medievale a soggetto profano con scene di vita cortese. Affreschi di questo tipo, ben conservati nel tempo, sono molto rari, ma la loro maggiore concentrazione si trova proprio nella nostra regione, sia in Trentino che in Alto Adige. Si tratta perciò di una preziosa testimonianza storica e artistica oltre che di costume e di vita cortigiana, sulla quale oggi tornano ad accendersi i riflettori grazie al censimento de “I Luoghi del Cuore”».















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