PREDAIA. Il progetto della funivia per trasportare le mele "Melinda" dallo stabilimento Cocea di Segno alle grotte ipogee di Rio Maggiore, sta avvicinandosi a grandi passi alla fase di realizzazione. Nei giorni scorsi il Servizio Foreste della Provincia ha accolto l'istanza di autorizzazione alla trasformazione di coltura a scopo di infrastrutturazione in località "Tuennetto".

A presentare la domanda, il 1 febbraio scorso, era stato il presidente di Melinda, Enrico Seppi. Il Servizio Foreste ha esaminato gli elaborati progettuali della linea funiviaria, che prevede uno sviluppo di circa 900 metri tra la stazione di partenza e l'ingresso del tunnel con un dislivello di circa 67 metri, sostenuto da 5 piloni di cui 2 in area boscata.

Inoltre, in prossimità dell'ingresso del tunnel è prevista la realizzazione di un ampio piazzale suddiviso in due parti, delimitato a monte da muri di calcestruzzo alti fino ad 8 metri e sostenuto a valle da terre rinforzate di circa 5 metri di altezza. I lavori comporteranno la rimozione di una superficie boscata pari a 6.415 mq posizionata sostanzialmente in corrispondenza del piazzale di monte, del 4° pilone e della pista di cantiere temporanea.

I tecnici provinciali hanno autorizzato la trasformazione di coltura subordinando la validità dell'autorizzazione alla piena osservanza di una serie di prescrizioni tecnico-operative riguardanti in particolare la fase degli scavi, della regimazione delle acque superficiali e della gestione del materiale in esubero che si verrà a creare.

Gli scavi, infatti, sono stimati pari a 14 mila metri cubi ed i riporti a 4.500 metri cubi, per cui si avrà un rilevante esubero di materiale che dovrà essere gestito nel rispetto della normativa prevista per terre e rocce da scavo.