MEZZOLOMBARDO . È stata inaugurata sabato scorso fra molti apprezzamenti la mostra “Arte colore suono” del liutaio di Mezzolombardo Paolo Frizzera, che espone in sala Spaur la sua passione per i violini e altre forme artistiche del legno, fra cui le interessanti maschere del carnevale della Val di Fassa scolpite da Christin Pallanch. Ma ci sono anche altri aspetti dell’arte del legno che Frizzera fa conoscere: la sua raccolta di scatoline di legno decorato, tipiche del Sud Tirolo, uno strumento d’epoca, la ghirlindana, ricostruita facendo riferimento in particolare a un dipinto storico, strumenti musicali inventati per essere appesi alla porta cosicché, entrando, si venga preceduti da alcune note.

Alle pareti di sala Spauro sono appese le espressioni delle maschere fassane, da quelle tradizionali, come la Bella o il Batocio, a quelle che riproducono facce particolari di gente comune, oppure di visi noti, come quello “del Silvio”, fino alle spaventose maschere dei Krampus.

I violini in mostra sono numerosi e vari, c’è quello in stile Stradivari e altri, fatti nel laboratorio di Frizzera con legni diversi, ma tutti musicalmente adatti. «Dal tronco di un vecchio melo, di cui ho qui la fotografia, è nato questo violino dal suono incredibilmente perfetto» racconta il liutaio. Lo ha potuto constatate il Maestro di musica Massimiliano Cova, che ha pizzicato con dita esperte tutti i violini esposti e con alcuni di essi ha suonato dei brani durante la presentazione; dopo di lui anche Elena, una giovane violinista, si è proposta per suonare un brano. Infatti il pubblico competente può provare di persona gli strumenti e approfondirne la conoscenza parlando con il loro costruttore.

La mostra “Arte colore suono”, che è stata organizzata dal Circolo culturale ‘78, resterà aperta tutti i giorni con orario 10-12 e 16-19, fino a domenica prossima . (a.t.)