Albiano. Nella recente seduta del consiglio comunale è stato deliberato di autorizzare la cessione di quote pari all’1% della società in house So.ge.ca. Srl, società per la gestione delle cave, autorizzandone l’acquisto da parte del Comune di Fornace. Una delibera che va verso la gestione associata del settore del porfido, sostenuta e chiesta in precedenti decisioni e azioni in precedenti proprio dal Comune di Fornace.

«Come si chiarisce nella motivazione – spiega la prima cittadina Erna Pisetta - alla base della decisione da parte di Albiano vi è una “valutazione circa l’opportunità di dare avvio ad una gestione associata oltre che dei profili tecnici legati allo svolgimento delle funzioni di amministrazione del settore di competenza dei Comuni, anche di ogni ulteriore profilo gestionale del settore, ivi compresi quelli amministrativo-giuridici”. L’ingresso del Comune di Fornace nella compagine societaria di So.ge.ca srl, può, in tale quadro normativo, essere letto come una forma embrionale di avvio della gestione associata d’ambito, quantomeno per i profili tecnici».

La delibera n. 1071/2016 della giunta provinciale aveva già individuato l’ambito associativo per l’esercizio in forma associata delle attività attinenti le cave di porfido ai sensi dell’art. 9 ter della l.p. 3/2006, stabiliva che esso fosse costituito dai seguenti 7 comuni: Albiano, Baselga di Piné, Capriana, Cembra, Fornace, Giovo e Lona Lases. L’avvio per ora è limitato ai soli due comuni di Albiano e Fornace, rimanendo peraltro fermo l’auspicio che anche gli altri Comuni d’ambito possano aderire. C’è la certezza che l’unitarietà di visione nel settore potrà dare grande forza all’intero comparto, garantendo un metodo condiviso su tutto il territorio e quindi una gestione maggiormente uniforme e legittima.