SANTA MASSENZA . Quasi 1.200 persone sono state lo scorso weekend a Santa Massenza, durante le notti degli alambicchi accesi. Segno che quello che 11 anni fa doveva essere un esperimento è ormai una certezza da tutto esaurito: con un indotto non indifferente, per un borgo di una centinaia di anime. Gli attori della compagnia teatrale Koiné hanno dato vita alle cinque storiche distillerie della zona, tutte a conduzione familiare. Con la partecipazione da un lato anche delle nuove generazioni dei fabbricanti di grappa e dall’altro di un conduttore d’eccezione: Patrizio Roversi, volto noto della televisione. «Abbiamo avuto ospiti dal Veneto, dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia e non solo – dice Paola Aldrighetti, presidente dell’associazione “Santa Massenza piccola Nizza de Trent”, organizzatrice dell’evento –. È merito dell’attenzione mediatica ma anche del passaparola. Molti tornano ad assistere allo spettacolo, che si rinnova di anno in anno, accompagnati da nuovi gruppi di amici». A collaborare all’organizzazione anche l’Apt, l’Istituto tutela Grappa del Trentino e la Strada del vino e dei sapori del Trentino. Con il pensiero che ora è già rivolto alla prossima edizione. (d.e.)