Lavis. Una grande emozione condivisa ha accompagnato venerdì sera, a Lavis, il primo evento della lunga, storica, inaugurazione dei Ciucioi: il concerto dei Like Floyd. Da “Shine on you crazy diamond” fino a “Run like hell”, in un concerto che ha fatto il tutto esaurito fin dalla prevendita. In circa tre ore, il gruppo trentino ha reinterpretato in maniera impeccabile il repertorio dei Pink Floyd.

Ma non c’è stata solo la musica. Soprattutto, il giardino è stato valorizzato dai giochi di luce. Da un lato con le candele posizionate dal gruppo Speleo di Lavis sui terrazzamenti, fra le guglie, sulla loggia e nel rosone della basilica. Dall’altro lato con i fasci di luce, i laser e gli altri effetti luminosi. Sul retro del palco ogni canzone è stata accompagnata dai video, proiettati però non su un telo, ma direttamente sulle pareti del giardino. Un’esperienza unica, in cui tutto si è fuso: paesaggio, musica, video e luci: «Il bello è stato questo, la perfetta simbiosi fra i diversi elementi», dice Enzo Marcon, il consigliere comunale che si è occupato dell’organizzazione di tutti gli eventi inaugurali.

Prima del concerto, sul palco è salito il sindaco Andrea Brugnara, visibilmente emozionato: «Abbiamo rimesso a posto quella che è una grande scenografia: un giardino che è unico nel mondo. Tutto questo lo ha costruito, a metà Ottocento, un nostro concittadino, Tommaso Bortolotti. Con pochi aiuti, giorno dopo giorno, ha spostato sassi ciclopici e ha costruito un muro pieno di simbologie».

Ieri sera i riflettori si sono accesi sulla Madama Butterfly di Giacomo Puccini. Oggi alle 18 tocca invece alla banda sociale di Lavis, in un concerto dedicato a Ennio Morricone e John Williams.

Settimana prossima, il 22 di settembre, sarà la volta del taglio del nastro ufficiale e delle visite guidate al giardino. D.E.