Valle di cavedine. E’ il caso di sottolineare come il carnevale, ossia la prima uscita stagionale in piazza, riproponga da decenni in valle di Cavedine la sequenza fissa degli appuntamenti nei vari paesi.

Domenica 2, a Brusino. Ad aprire questo coinvolgente tourbillon di appuntamenti quest’anno, diversamente dagli altri anni, è il paese di Brusino anziché Vigo Cavedine, data la coincidenza in quest’ultimo della festa patronale di S.Biagio con la processione pomeridiana. Il ritrovo nel primo pomeriggio nella piazza”G.Verdi”, vicino alla Casa Sociale con un menù a base di maccheroni e vin brulè.

Domenica 9 a Vigo Cavedine. L’iniziativa intende recuperare la tradizione di un tempo innanzitutto nel rivitalizzare il luogo di aggregazione comunitaria per eccellenza della piazza e poi i soliti cuochi volontari si cimenteranno nello sfornare qualche “quintalata” degli gnocchi fatti a mano. Le operazioni a partire dal primo pomeriggio ad ore 13,00, dopo la consueta distribuzione a domicilio agli anziani del paese.

Sabato 15 febbraio a Lagolo: la stazione turistica per lo più estiva sulle pendici del Bondone propone un’iniziativa, che al di là del menù a base di “gnocchetti verdi e vin cot” evidenzia lo sforzo del Comitato Lagolo, ossia del gruppo di residenti, che intendono riconoscersi in un’idea di Comunità territoriale. L’inizio alle 12,30 in riva al lago con distribuzione dei famosi (ed inusuali nella tradizione carnevalesca)”spatzle trentini”.

Domenica 16 febbraio, la competizione a distanza fra Calavino e Cavedine. Nel primo l’appuntamento è proposto nella tensostruttura antistante la “Casa della Musica” con l’annesso Parco di Nadac: maccheroni al ragù a gogò e vin brulè. Nel secondo la sede delle operazioni culinarie è ritornata secondo la vecchia tradizione in piazza Italia con un menù tutto trentino a base di polenta, lucaniche, crauti e buon vino.

Giovedì 20 febbraio a Sarche: l’unico paese in cui si festeggia l’ormai dimenticata “Zobia Grasa”, dedicata un tempo al carnevale dei bambini. Le operazioni culinarie, coordinate dalla pro loco, saranno ospitate nella piazza Cason Ros con inizio alle ore 12 in coincidenza con l’uscita degli ormai pochi operai dal cementificio per la pausa pranzo.

Domenica 23 febbraio a Castel Madruzzo e Stravino: nel paesello ai piedi del famoso castello la solita folla nella piazzetta antistante la chiesa per la distribuzione di “bigoi” col vin cot; a Stravino il ritrovo è al parco giochi per un identico menù.

Martedì 25 febbraio: la serata finale con gli appuntamenti di Lasino, Pergolese e Padergnone. Entrano in competizione addirittura il capoluogo (in valle) e la frazione (nel Piano Sarca) con un diverso menù: spaghetti nel primo e maccheroni nel secondo. A Padergnone il ritrovo nella nuova piazza centrale per la tradizionale maccheronata e la sfilata delle mascherine. M.B.