Incrodati sui Cadini di Misurina, portati in salvo nella notte con l'elicottero
La chiamata con il sistema satellitare dei due alpinisti, un moldavo di 35 anni e una romena di 30, che avevano scalato la Torre Wundt ma hanno sbagliato la via di discesa. Individuati grazie ai droni con termocamera
BELLUNO. Si è concluso attorno alle 2.00 di questa notte (3 luglio) un intervento che ha visto impegnati il Soccorso alpino di Auronzo (Belluno) e l'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, nel recupero di due alpinisti rimasti incrodati al rientro della scalata della Torre Wundt, sui Cadini di Misurina.
I due, un cittadino moldavo di 35 anni e una romena di 30, dopo essere arrivati in cima avevano iniziato le calate in corda doppia a ritroso della via appena salita, sbagliando però, perché il rientro si effettua a nord dalla parte opposta.
Di conseguenza, non sono stati più in grado di proseguire la discesa in parete. Hanno cosi lanciato una richiesta di aiuto tramite un sistema satellitare, che invia le coordinate della persona che lo attiva e lancia un Sos.
Attivati poco prima delle 22.00 dalla Centrale del 118 su segnalazione della Guardia costiera, i soccorritori sul posto hanno individuato la coppia, anche grazie all'ausilio di droni con termocamera in dotazione al Soccorso alpino. Date le condizioni meteo in peggioramento, è stato concordato di chiedere l'intervento dell'Aiut Alpin Dolomites, con campo base a Misurina. L'elicottero è quindi decollato e ha provveduto al recupero di entrambi con l'ausilio del verricello.