SANTUARIO

Il Santuario di Pietralba celebra i 300 anni di storia 

Ricorrenza importante per uno dei luoghi di fede più noti del Trentino Alto Adige



PIETRALBA. Al santuario mariano di Pietralba tutto è tornato alla normalità. Risolto il problema della ristorazione, che aveva frenato l’arrivo dei pellegrini nel periodo di Natale, è il momento di festeggiare un’importante anniversario: quest’anno ricorre infatti il 300esimo anniversario dell’arrivo a Pietralba dei Servi di Maria, i frati che curano l’importante santuario meta ogni anno della visita di migliaia di fedeli.

Per l’occasione è stata preparata una pubblicazione curata dal priore Mathieu M. Ngoa, che riassume l’opera dei Servi di Maria dai primi giorni del loro arrivo fino a oggi.

La piccola cappella fatta costruire da Leonhard Weissensteiner dopo le apparizioni della Madonna nel 1553 già nel 1673 era diventata una chiesa, edificata nel 1650, e nel 1718 i Servi di Maria, che ne avevano assunto la titolarità, vi affiancarono un monastero. Da quel momento il flusso di pellegrini, che salivano attraverso la stretta valle di Laives, spesso portando un qualche segno di penitenza, aumentò sempre più (e oggi il Santuario di Pietralba è il più frequentato del Trentino Alto Adige).

Papa Giovanni Paolo II fece visita alla Madonna di Pietralba il 17 luglio 1988. Ed è proprio questo il ricordo più vivo ed importante per i Servi di Maria e per il santuario mariano.

 













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