Frodi alimentari, sequestrati 850 chili di pesce in un’azienda altoatesina
Denuncia per frode e doppia multa per 3500 euro totali. Operazione della Guardia Costiera del Veneto (foto repertorio Ansa)
BOLZANO. Si è conclusa con 14 sequestri di 4,6 tonnellate di pesce scaduto o senza documentazione, una denuncia e 21 sanzioni amministrative per un totale di 36.500 euro un'operazione della Guardia Costiera del Veneto a tutela della risorsa ittica sul territorio. Nell'operazione sono stati impegnati oltre 20 militari e quattro motovedette della Guardia Costiera, coordinati dal nono Centro Regionale di Controllo Area Pesca del Reparto operativo della Direzione marittima del Veneto.
All'interno di un'azienda per il deposito di prodotti alimentari nella Provincia di Bolzano sono state scoperte 4 tonnellate di prodotti ittici di varie specie, congelati e privi delle informazioni di tracciabilità obbligatorie o con data di scadenza superata o alterata. Di questi, sono stati sottoposti a sequestro penale 850 chilogrammi di pesce, con due sanzioni amministrative per un totale di 3.500 euro e la denuncia per frode nell'esercizio del commercio.
In un ristorante rodigino sono state accertate alcune irregolarità nel piano di autocontrollo basato sui principi Haccp, constatate assieme al Servizio igiene alimenti della locale Azienda Sanitaria, per cui è stata disposta la sospensione totale dell'esercizio commerciale fino alla regolarizzazione. Ulteriori controlli nella zona di Treviso e del lungo Garda hanno portato al sequestro di diversi prodotti ittici non conformi in materia di etichettatura, molluschi sprovvisti di bollo sanitario e prodotti congelati con informazioni all'interno dei menu.