POZZA 

Delegazione fassana ai Mondiali 

Gli organizzatori del 2019 a Davos con gli studenti del Soraperra



POZZA. Sono scattati a fine gennaio i campionati mondiali junior di sci alpino nella località svizzera di Davos. Il massimo evento internazionale riservato agli under 21 di tutto il mondo, l’anno prossimo approderà in Trentino e più precisamente in Val di Fassa per la sua 38ª edizione, con il programma gare spalmato fra il 18 e il 27 febbraio 2019. Oltre agli atleti e atlete della nazionale italiana nella prestigiosa località dei Grigioni è presente anche una delegazione del Comitato Organizzatore fassano che si alternerà fino all’8 febbraio, giorno di chiusura della manifestazione con la consegna del testimone. Team Val di Fassa che era già stato a Davos in altre due occasioni per definire alcuni aspetti importanti con la Federazione Internazionale Sci. In particolar modo già da una settimana è presente in Svizzera un gruppo di studenti del Liceo Artistico Soraperra di Pozza di Fassa. La squadra, coordinata dal professor Davide Deflorian, è composta da Mariasole Cavalieri, Maria Giacomelli, Luca Debiasio e Michele Cauria stanno ultimando la scultura in ghiaccio che ritrae il volto di uno sciatore con maschera e il logo ufficiale dei Mondiali fassani.

Nei giorni si alterneranno inoltre altri componenti del Comitato Organizzatore trentino dei vari settori. Per il comparto uffici gare e aspetti generali è presente Alessia Debertol, quindi per servizi e sicurezza Cristoforo e Rinaldo Debertol, per il settore piste e tecnico Cesare Pastore e Marco Costazza, ed ancora per la presentazione ufficiale il presidente Davide Moser, il vicepresidente Renzo Minella, il project manager Filippo Bazzanella e il responsabile comunicazione Mauro Bonvecchio.

Rispetto al passato non ci sarà il passaggio della bandiera fra un Comitato e quello che avrà il compito di allestire la macchina organizzatrice l’anno successivo, ma la Fis ha previsto solo un passaggio di testimone fra atleti della Svizzera e dell’Italia nel corso della cerimonia di chiusura.

I Campionati Mondiali Junior di sci alpino 2019 della Val di Fassa si disputeranno per la settima volta in Italia e la seconda in Trentino, ed avranno come teatro le due piste Aloch di Pozza di Fassa e La VolatA di Passo San Pellegrino, dove a dicembre si sono già disputati i test events, validi come prova di Coppa Europa.

La pista Aloch, con i suoi 982 metri di sviluppo, con partenza a quota 1.631 e arrivo a 1.342 (dislivello di 308 metri, una pendenza media del 27% e una pendenza massima del 49%) ospiterà le gare di slalom gigante, slalom speciale e team event, mentre la pista La VolatA di San Pellegrino, lunga ben 2.300 metri, con lo start previsto a quota 2.510 e arrivo a 1.880, con un dislivello di 630 metri, una pendenza media del 28,4% e massima del 57%, ospiterà invece le gare veloci del superG, discesa e combinata alpina.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: gli sfollati trentini spediti in Alta Austria

Venezia e Ancona vengono bombardate dal cielo e dal mare. A Trento viene dato l’ordine di abbandonare il raggio della Regia fortezza, con i treni: tutti gli abitanti di S. Maria Maggiore devono partire. Lo stesso vale per Piedicastello e Vela, così come per la parrocchia Duomo. Ciascuno può portare con sé cibo e vetiti per 18 kg. Tutto il resto viene lasciato indietro: case, bestiame, attrezzi, tutto. Gli sfollati vengono mandati in Alta Austria. Rimarranno nelle baracche per 4 lunghi anni.