Il caso

Blitz animalista sulla A22: “Difendiamo gli orsi”, lo striscione in italiano e tedesco

L’attacco, diretto nei confronti di Fugatti e della Provincia, è andato in scena al casello di Afffi, proprio perché “punto nevralgico per il transito delle auto”: «Fugatti ha violato le regole, soprattutto quelle morali»



VERONA. Nuovo blitz animalista stamani contro la Provincia autonoma di Trento, per le politiche sugli orsi. Alcuni militanti di Centopercentoanimalisti hanno bloccato l'entrata "Telepass" del casello dell'autostrada A22 del Brennero di Affi (Verona) esponendo uno striscione in inglese e in tedesco, in difesa dei plantigradi.

"La scelta del casello di Affi - hanno spiegato i militanti in una nota - non è stata casuale: si tratta di un passaggio dell'autostrada del Brennero nevralgico per il transito delle auto, soprattutto dei turisti stranieri che tornano o si recano al lago di Garda".

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia stradale che hanno identificato i protagonisti della protesta. "Fugatti - hanno spiegato gli animalisti - ha deciso di uccidere otto orsi all'anno ritenuti secondo lui 'pericolosi', infischiandosene delle regole, sopratutto quelle morali. Il nostro movimento è intenzionato a non mollare la protesta in difesa degli orsi, le azioni continueranno". 

(Foto Fb Centopercentoanimalisti) 













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