«Un referendum per l’ex Quisisana»

ARCO. Referendum per il destino dell’ex Quisisana. Più che una provocazione una volontà che il primo cittadino Alessandro Betta vuole mettere in campo per definire una volta per tutte il destino di...



ARCO. Referendum per il destino dell’ex Quisisana. Più che una provocazione una volontà che il primo cittadino Alessandro Betta vuole mettere in campo per definire una volta per tutte il destino di un edificio estremamente fatiscente sito nel cuore pulsante della città. «C’è da decidere cosa fare dell’ex Quisisana - spiega Betta -. Non è da escludere un referendum col quale la comunità si potrà esprimere». Demolizione o recupero? Sarà questa la domanda che verrà sottoposta agli arcensi. «Se l’indicazione sarà la demolizione - illustra il sindaco - potremmo pensare di fare un parcheggio. Se invece si vorrà recuperarlo ci si dovrà chiedere dove trovare i soldi. Recuperare l’ex Quisisana vuol dire investire milioni e quindi iniziare fin da subito a bloccare il bilancio comunale o provinciale per recuperare questi fondi. Quel che è certo è che non si può più avere un edificio così in pieno centro e una decisione la si deve prendere. Lo teniamo? Allora recupereremo i finanziamenti, magari con la vendita dell’ex oratorio o altro». (l.o.)















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