Il più votato è il progetto dell’Anpi
Il Comune di Riva realizzerà la “posa delle pietre della memoria”
RIVA. È il progetto proposto da Anpi Alto Garda e Ledro «Posa di pietre della memoria nel territorio comunale» il più votato dai partecipanti al sondaggio online per il Bilancio partecipato del Comune di Riva. Il risultato è stato illustrato ieri dal vicesindaco Mario Caproni, presente il presidente di Anpi Gianantonio Pfleger.
La proposta di Anpi prevede di posizionare all’interno del territorio del Comune di Riva le cosiddette “Pietre della memoria” in ricordo dei partigiani e antifascisti trucidati il 28 giugno 1944, dei partigiani caduti durante i giorni dell'insurrezione dell'aprile e maggio 1945 e degli ebrei deportati in Germania e deceduti in campi di concentramento. Per farlo, l’idea è istituire d'intesa con il Museo Alto Garda un comitato scientifico che possa rintracciare i dati necessari per le incisioni da posizionare sulle pietre della memoria, che misurano la grandezza di un porfido e sopra le quali è posizionata una targhetta in ricordo della vittima recante nome, cognome, data di nascita, morte e luogo della morte (se conosciuto). Al sondaggio, aperto a tutti i residenti di Riva con almeno 16 anni d’età, hanno preso parte 87 persone, di queste 38 hanno scelto quello di Anpi. Gli altri progetti ammessi al sondaggio erano tre: «Leggere il paesaggio attraverso le strutture belliche» (25 preferenze), «Realizzazione di murales su facciate della palestra “Eugenio Impera”» (13) e «Posa di tavoli da ping-pong nei parchi cittadini» (11).
Nel capitolo per il bilancio partecipato il Comune ha inserito 100 mila euro.
«La volontà è di ripetere l’iniziativa anche l’anno prossimo, magari pensando a qualche opera ancora più consistente». Ora l’amministrazione comunale, espletati i passaggi tecnici del caso e fatta la necessaria variazione di bilancio, realizzerà la proposta. Progetto e variazione di bilancio saranno conclusi entro l'anno, quindi la posa concreta delle pietre della memoria avverrà poco dopo. «Vedremo se ci sarà la possibilità di realizzare anche gli altri tre progetti in lizza, quasi certamente il secondo classificato», conclude Caproni.d